Milan, tutto ok per Seedorf: c’è la deroga per allenare

E’ tutto a posto con il patentino, ma per allenare serve la deroga.

MILAN SEEDORF – Il dubbio è stato fugato: Clarence Seedorf può allenare il Milan, avendo i titoli regolamentari per sedere sulla panchina rossonera. Lo farà in deroga, non una novità per il club meneghino, considerando che la stessa cosa avvenne per Leonardo e che avviene in questa stagione per Diego Lopez (Cagliari), che sta frequentando regolarmene il Master a Coverciano, in attesa del patentino UEFA Pro. La Federcalcio olandese ha comunicato le credenziali di Seedorf ieri alle 17 con una lettera inviata al Settore Tecnico e al Milan, che si era mosso preventivamente per chiarire la vicenda, come avvenuto per la Roma quando aveva scelto Rudi Garcia e serviva la certificazione per il suo tesseramento dalla federazione francese.

DEROGA – Oggi Seedorf ha il patentino UEFA A e sta facendo il corso per ottenere quello UEFA Pro, motivo per il quale ha diritto alla deroga, come recita l’articolo 40 comma “a” e “d” del regolamento del Settore Tecnico. Il Milan ha comunque interpellato la FIGC e appunto il Settore Tecnico per avere lumi, nel frattempo da Coverciano partivano le mail per l’Olanda, ma senza ottenere risposta, almeno fino alle 17 di ieri, quando la certificazione arrivata ha fugato ogni dubbio.

RETROSCENA – Non uno studente qualunque Seedorf, dato che la federazione olandese, per potergli far ottenere il patentino Uefa Pro, ha organizzato un programma ad hoc per lui, che stava giocando in Brasile e non poteva seguire le lezioni di persona. L’allievo Seedorf comunque l’ha seguito e, in occasione delle recenti vacanze natalizie, è stato in Olanda per un aggiornamento studiato apposta per lui.

PRECEDENTE – Ingaggiato dalla Fiorentina nel febbraio 2001, Mancini non aveva ancora il patentino di allenatore di prima categoria ed era già tesserato dalla Lazio, come vice Eriksson, ma l’allora commissario straordinario del Settore Tecnico, Petrucci, concesse il via libera.