2011
Milan, Thiago Silva: “Voglio essere una bandiera”
Thiago Silva giura amore eterno al Milan.
Il difensore brasiliano, nonostante le sirene provenienti da Barcellona siano sempre pronte a suonare, vuole restare a vita nella formazione rossonera: “Fino a poco tempo fa non avevo alcuna voglia di essere capitano, poi mi è capitato con il Brasile e ho cambiato idea – ha dichiarato Thiago Silva ai microfoni dell’ANSA – . Quando Allegri me lo ha comunicato pensavo scherzasse, Pato e Antonini avevano più presenze con il Milan. Ora vorrei sempre quella fascia, mi sento leader. Davanti a me ci sono Ambrosini, Seedorf, Gattuso e Abbiati, vediamo cosa succede l’anno prossimo ma mi piacerebbe essere il primo capitano straniero del Milan dopo 50 anni. Quando metto la fascia cambio completamente. Antonini sa quanto urlo in campo, ma da capitano sono più tranquillo, so di dover essere un punto di riferimento. Questo è il miglior momento della mia carriera, nel 2016 voglio parlare con Galliani per rinnovare altri 5 anni. Vediamo cosa succederà ma voglio diventare la bandiera del Milan. L’attacco? Già è fra i più forti, con lui lo sarebbe ancora di più. Tevez è un grandissimo, lo ha dimostrato in Brasile e in Europa, si integrerebbe bene con le nostre punte. Ganso? Ha tecnica e eleganza uniche, di 5 palloni che tocca 4 li trasforma in assist: se lo prendiamo a gennaio facciamo la differenza anche in Champions League. La Champions? La doppia sfida con il Barcellona ci ha dato fiducia. Anche se abbiamo perso, a San Siro abbiamo giocato ancora meglio che al Camp Nou. à? stata decisiva la settimana di preparazione, con Allegri che ci spiegava come pressarli a uomo senza farci saltare. Ora c’è l’Arsenal, un’avversaria tosta, dovremo restare molto concentrati. Dopo aver conquistato lo scudetto, la Champions è il mio grande sogno, oltre al Mondiale.“