Milan, taglio agli stipendi se non si va in Champions

L’ultima trovata dell’ad rossonero, che ha preparato un piano B per il Milan.

CHAMPIONS LEAGUE MILAN GALLIANI – La considerazione che ha il Milan dell’Europa League è cambiata: Adriano Galliani, che ravvisava un’abissale differenza con la Champions League, ora ha cambiato idea. Un cambio di passo figlio di una strategia societaria innovativa. La dirigenza rossonera ha, infatti, fatto trapelare la notizia che i giocatori, al momento di sottoscrivere il contratto con il Milan, hanno accettato una clausola particolare: taglio del 20% dello stipendio in caso di mancata qualificazione in Champions League.

SCENARIO – Il monte ingaggi del Milan si aggira sui 120 milioni di euro per cui in caso di fallimento potrebbe esserci una riduzione di circa 20 milioni di euro, pochi per pareggiare i mancati introiti però, ma se si aggiunge l’incasso per la partecipazione all’Europa League ecco che il “rosso” viene sanato o diventa sopportabile.