2016

Milan, Suso: «Felice di essere qui»

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Le parole di Suso, attaccante del Milan, sul suo passato e la sua avventura in rossonero

Suso, attaccante esterno del Milan, ha parlato ai microfoni del suo passato e del momento con i rossoneri: «Il primo ricordo legato al calcio? A scuola quando la maestra chiedeva cosa volevamo fare da grandi, io non ho mai avuto dubbi, ho sempre risposto il calciatore. Da giovane era difficile giocare, mio padre voleva che studiassi. In Primavera, però, mi allenavo la mattina, quindi mi era impossibile andare a scuola. Così gli dissi che ciò che volevo di più era diventare un calciatore. In seguito mi sono trasferito in Inghilterra, un paese di cui non sapevo nulla. Sono sta male, ma ho avuto la fortuna di avere Benitez, spagnolo come me».

SUL MILAN«Quando ti vuole una società così importante, è impossibile rifiutare. Al Liverpool avevo ancora 6-7 mesi di contratto e la proposta di rinnovo non mi soddisfaceva. I rossoneri erano la scelta giusta. Qui sto bene, non mi manca niente. Quando ero giovane vedevo sempre il Milan arrivare in finale o in semifinale di Champions League. Del mio carattere mi piace il fatto che non mi accontento, voglio sempre qualcosa in più. Invece non mi piace il fatto che mi ossessiono sulle cose, se non apprezzo qualcosa, me la fisso in testa. Il mio idolo? Sempre stato Zidane. Cosa mi manca dell’estero? Il ritiro quando si gioca in casa. Qua è diverso, stai la maggior parte del tempo con i compagni di squadra. In tv seguo sempre Real, Barcellona e Atletico». Queste le parole del calciatore, rilasciate a MilanTv

 

 

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