2020
Milan, la sosta arriva al momento giusto: tanti i giocatori da recuperare
Il Milan chiude la settima giornata confermandosi in testa alla classifica ma contro il Verona si è accusata la stanchezza dei singoli
Mai sosta fu più gradita in casa Milan come quella che si appresta ad iniziare da domani. I rossoneri faticano contro un Verona “più in palla” ma anche fortunato. Lo svantaggio di due gol arrivato poco prima della mezz’ora di gioco auspicava una debacle simile a quella vista pochi giorni prima contro il Lille. Eppure Ibrahimovic e compagni non si sono dati per vinti e, nonostante la poca lucidità sotto porta, sono riusciti a riacciuffare il pareggio mantenendo invariata di fatto la classifica.
PRIMO POSTO – Il Milan arriva dunque alla sosta come prima della classe con due punti in più sulla “sorpresa” Sassuolo ma anche con la consapevolezza che per alimentare le proprie ambizioni non saranno concessi altri passi falsi. La settimana di pausa permetterà in primis ai calciatori più utilizzati di rifiatare (fortuna che Deschamps continui a non considerare Theo Hernandez un convocabile) ma anche di recuperare chi non è ancora al 100% della condizione come Rebic, Tonali, Hauge, Duarte e Calhanoglu.
DIFESA INCEROTTATA – Un ulteriore importante recupero da dover finalizzare nel corso della pausa è quello di Alessio Romagnoli. Il capitano rossonero, fermatosi a causa di un problema al flessore, difficilmente farà parte della spedizione di Roberto Mancini e avrà modo di riassorbire il problema muscolare a Milanello. In attesa di riavere in gruppo anche Musacchio, rientro previsto per gennaio, ieri sera Maldini e Massara hanno potuto ammirare da vicino il possibile futuro centrale rossonero: Matteo Lovato.