2015

Milan senza idee: il Chievo smaschera Inzaghi

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A reti bianche il match del Bentegodi: 10° pareggio per i rossoneri

E’ terminata poco fa la sfida del Bentegodi tra Chievo Verona e Milan, anticipo della 25esima giornata della Serie A 2014/15. Un altro pareggio per la squadra di Filippo Inzaghi, che muove la classifica come quella di Rolando Maran, ma ha un ritmo troppo lento, come si è visto in partita.

PRIMO TEMPO – La partita, cominciata quindici minuti più tardi per solidarietà nei confronti del Parma, si accende subito con le scorribande di Birsa e Bonaventura, che ottengono rispettivamente un corner, e rallenta improvvisamente. Al 7’ Poli disegna un bel passaggio per Destro, che però non riesce a deviare con forza il pallone, finito poi tra le braccia di Bizzarri. Grande occasione al 15’ per il Milan, che sfiora il gol con Bonera, il quale ha due ribattute a disposizione per infilare il Chievo, ma la difesa clivense alza il muro e salva la porta di Bizzarri. Cerca una giocata difficile Meggiorini al 21’, quando prende palle spalle alla porta e si gira per provare a sorprendere Diego Lopez dalla distanza, ma il suo tiro finisce ben sopra la traversa. Al 24’ ci prova, invece, Pellissier, che salta Bocchetti e poi cerca di superare Diego Lopez, ma la palla sbatte addosso ad Antonelli, che si salva in corner. Alza il ritmo il Chievo Verona, che al 26’ va all’attacco con Zukanovic, sul cui tiro interviene il portiere rossonero. Lo spettacolo è avaro, le azioni non sono limpide, come nel caso di Schelotto, che al 38’ vola in contropiede e poi si fa respingere un cross insidioso da Bocchetti. Il primo tempo si chiude con il guizzo di Destro, che ha cercato di deviare il tiro potente di Montolivo, ma alzando troppo il pallone.

SECONDO TEMPO – Mandato in campo al posto di Montolivo, Honda suona la carica al 47’ con un tiro potente che colpisce la traversa. Brividi per il Milan al 52’, quando Pellissier crossa in area di rigore, dove arriva invece la deviazione di Alex, che rischia l’autorete con Diego Lopez ormai spiazzato. Grande numero di Bonaventura, che al 58’ ha superato due avversari e pennellato un traversone insidioso, sul quale però fa buona guardia la difesa clivense. Bel destro di Schelotto al 64’, che impegna Diego Lopez, il quale deve volare per deviare in angolo la conclusione. Si accende la partita: prima il salvataggio di Mattiello sul contropiede di Menez, poi quello di de Jong su quello di Meggiorini. Subito pericoloso Paloschi, che, appena entrato, impegna Diego Lopez con una girata potente, ma il portiere rossonero non concede nulla. Il gol tarda ad arrivare e allora Inzaghi disegna la squadra a trazione offensiva con Pazzini, Menez, Cerci e Honda in campo. Proprio il francese arriva alla conclusione all’80’, ma deve accontentarsi del corner. All’88’ cerca il gol Cerci, superando Zukanovic e arrivando al tiro, arpionato da un Bizzarri molto reattivo. Nei minuti finali si spinge in avanti il Chievo Verona, che al 91’ con Hetemaj cerca il gol con un tiro al volo, rivelatosi però troppo impreciso.

COL CUSCINO – Il fatto che il cammino del Milan in questo 2015 sia uguale a quello del Chievo Verona in termini di punti è sintomatico del momento rossonero. La squadra di Rolando Maran, però, mostra maggiore personalità in campo, legittimando la caccia alla salvezza, a differenza, invece, di quella di Filippo Inzaghi, che è apparsa senza mordente e idee. Il Milan del resto è lo specchio del suo allenatore, troppo confuso: gettare nella mischia una caterva di giocatori offensivi non basta per arrivare al gol.

TABELLINO – CHIEVO 0 – MILAN 0

Ammoniti: Menez, Meggiorini, Alex, Antonelli

CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Zukanovic, Cesar, Dainelli, Mattiello; Birsa (82’ Radovanovic), Hetemaj, Izco, Schelotto; Meggiorini (75’ Fetfatzidis), Pellissier (68’ Paloschi). In panchina: Bardi, Seculin, Sardo, Gamberini, Cofie, Biraghi, Christiansen, Vajushi, Pozzi. Allenatore: Maran.

MILAN (4-3-1-2): Diego Lopez; Antonelli, Bocchetti, Alex, Bonera; Montolivo (45’ Honda), De Jong (78’ Cerci), Poli; Bonaventura; Menez, Destro (65’ Pazzini). In panchina: Abbiati, Gori, Mexes, Paletta, Calabria, Essien, Muntari, Van Ginkel, Suso. Allenatore: Inzaghi.

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