2017

Milan, senti Caressa: «Bonucci ha un problema enorme da risolvere»

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Caressa spiega così la situazione che sta vivendo Bonucci, sia nel Milan che in Nazionale: «Vuole risolvere tutto lui, ci mette troppa foga: questo è il problema»

Fabio Caressa, negli studi di Sky Calcio Club, ha fatto il punto sulla Nazionale dopo il pareggio di Torino contro la Macedonia. Un passo indietro molto preoccupante per gli azzurri di Ventura, irriconoscibili soprattutto nella ripresa, quando hanno dovuto cedere il passo a Pandev e compagni. La crisi dell’Italia trova un facile parallelismo con il periodo nero che sta vivendo Leonardo Bonucci, anche ieri tutt’altro che irresistibile. E Caressa ha provato a spiegare così il momento del difensore, in difficoltà sia con il Milan che con la Nazionale: «Non avete l’impressione che ci stia mettendo troppa foga? Come se volesse risolvere tutto lui, è forse questo il vero grande problema dell’inizio di stagione di Bonucci in rossonero». E in effetti tutti i torti non li ha.

Probabilmente il Milan, a luglio, immaginava che Bonucci potesse diventare il simbolo di un nuovo corso. E ha fatto in modo che l’ex difensore della Juve assumesse sin da subito una straordinaria importanza: la fascia da capitano affidatagli da Fassone e Mirabelli riassumeva in maniera inequivocabile la centralità all’interno dello spogliatoio di un giocatore che doveva diventare il leader senza avere neanche il tempo di mettere piede a Milanello. In campo i problemi di Bonucci sono palesi, perché si ritrova eccessivamente ricoperto di responsabilità che da solo non può reggere.

Il discorso vale sia per il Milan che per l’Italia: Bonucci non è Messi, per cui non può diventare decisivo in tutte le partite. O cambiare le cose da solo. Il vero autogol lo ha fatto la dirigenza rossonera, che ha finito per affidare troppi compiti al ragazzo in troppo poco tempo. E ora non resta che aspettare che Bonucci si liberi dal mostro delle responsabilità che, ingiustificatamente, si è ritrovato a prendersi da un giorno all’altro. Con meno pensieri in meno ne gioverebbero in un colpo solo sia il Milan che Ventura, che non vede l’ora di ritrovare il vero Bonucci.

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