2014
Milan, Seedorf: «Sampdoria? Sarò sempre riconoscente»
MILAN SEEDORF SAMPDORIA – Clarence Seedorf e la Samp: tanti ritorni al Ferraris da giocatore, ma domenica pomeriggio sarà il primo da allenatore nel suo primo stadio italiano. Una sola stagione con il Doria, che però l’olandese non ha mai dimenticato: «Alla Sampdoria sarò sempre riconoscente, era la mia prima stagione lontano da casa: fu una bella esperienza e porto con me un ricordo straordinario dell’ambiente e della società». Al Milan Seedorf non sta facendo da allenatore come da giocatore: «Non conta solo vincere, ma anche come si vince. Non è solo una questione di competere, ma come si compete – riporta “Il Corriere Mercantile” – L’ambizione del club è di usare questa fase di transizione per costruire un futuro di nuovo luminoso e una squadra forte che possa essere ancora competitiva a livello mondiale».
RICONOSCENZA – Milanello: «E’ stato come tornare a casa. Di sicuro il dna del Milan è qualcosa che ho dentro, sono valori che voglio trasmettere al gruppo». Alla metà degli anni ’90, l’olandese venne scoperto da Domenico Arnuzzo e portato a Genova. Seedorf lo ricorda con piacere: «Tutto mi piaceva della Sampdoria: l’ambiente, la società, i tifosi. Era il posto ideale per crescere», disse il calciatore, che aveva appena vinto la Champions League con l’Ajax. Dopo una stagione, il Real Madrid lo portò via dalla Liguria: «Io sarei rimasto ancora a Genova, dove mi trovavo bene e avrei avuto l’opportunità di crescere ancora, ma se ti chiami Real non puoi che dire sì».