Milan, Seedorf: “Nel mondo serve un ritorno ai valori di base”

Chi conosce Clarence Seedorf sa che, oltre ad essere un calciatore di classe mondiale e dalla tecnica squisita, è anche un personaggio di grande personalità . Non a caso viene soprannominato “Il Professore” all’interno dell’ambiente del Milan; d’altronde, chi ha vinto 4 Champions League si può permettere un nomignolo del genere.

Presente ieri sera al Gala del Workshop Ambrosetti, il centrocampista olandese ha rilasciato alcune rivolgendosi ai personaggi presenti in platea, ed ha utilizzato il calcio e lo sport per cercare di spiegare come ci si dovrebbe comportare per superare l’attuale crisi mondiale che sta affliggendo ogni settore. Questo il “nocciolo” centrale del pensiero di Seedorf riportato da “La Gazzetta dello Sport”: “In questo momento servirebbe un sano ritorno ai valori di base, all’impegno e al sacrificio. Di tutti. Da osservatore credo che vi manchi la capacità  di accettare e di elaborare la sconfitta. Ecco, vi posso dire che ogni squadra con la quale ho vinto la Champions aveva saputo gestire e superare molte sconfitte. Aveva dovuto smussare problemi nello spogliatoio e cambiare strategia in corsa. Non c’è alcun risultato senza tanta, tanta fatica. E qualche bagno di umiltà . In questo lo sport può essere illuminante per tutti. Anche per chi decide i destini della nostra politica e della nostra economia”.