Editoriale

Milan che orgoglio, Napoli che crollo: si infiamma lo Scudetto alla milanese

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Il Milan si riprende la vetta della classifica superando una sciagurata Lazio, mentre il Napoli si congeda dalla lotta per lo Scudetto

Sarà un ultimo mese di Serie A incredibile: il Milan espugna l’Olimpico di cuore, di orgoglio e di forza tornando prepotentemente al comando delle operazioni. Il recupero di mercoledì tra Bologna e Inter darà finalmente la corretta fisionomia a una classifica serrata anziché no.

Una prestazione splendida quella dei rossoneri, bravissimi ad ammortizzare lo shock iniziale del gol di Immobile, classico residuo post schiaffoni in un derby. Ed è su questo punto, quello mentale, che i ragazzi di Pioli hanno dimostrato di meritare di stare lassù.

C’erano infatti tutti gli ingredienti per crollare dopo soli cinque minuti e invece il Diavolo ha saputo carburare lentamente ma inesorabilmente. Totale il dominio del campo dalla metà del primo tempo in avanti, contro una Lazio involuta e imbolsita che si è salvata grazie a Strakosha e agli errori sotto porta dei rivali. Salvo poi incartarsi in pieno recupero: tra Marusic e Acerbi il festival delle frittate apparecchiato sul tavolo di Tonali.

Ma se sarà un gol-Scudetto lo scopriremo nelle prossime settimane di duello, anche perché il Napoli si è definitivamente tolto dalla contesa e non soltanto nelle parole post gara di Luciano Spalletti.

La clamorosa rimonta subita nei dieci minuti finali dall’Empoli, che tra l’altro non vinceva una partita da tempi biblici, è una sentenza per gli azzurri. Ancora una volta i partenopei sono crollati nei momenti cruciali di una stagione, dimostrando la propria incompiutezza e immaturità. Aspetto sul quale il tecnico di Certaldo dovrà lavorare con minuzia e pazienza, sempre ammesso che il feeling con De Laurentiis sia sempre vivo…

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