2017
Milan, il futuro è un punto interrogativo
Lontani dal quarto posto e con un tecnico che non sembra soddisfare la dirigenza: il Milan si pone mille domande dopo il 2-0 sul Sassuolo
Una vittoria potrebbe non bastare: è evidente come il Milan di quest’anno sia un’enorme responsabilità da gestire, specie con gli obiettivi posti a inizio stagione. La voglia di tornare in Champions League per ora non è accompagnata dai risultati, visto che il Milan dista quattro punti dalla Sampdoria, otto dalla Roma e nove dalla Lazio. E tutte queste compagini hanno un gara in meno, sebbene quella partita da recuperare per giallorossi e blucerchiati sia quella che dovranno giocarsi in data da determinare. Intanto, però, neanche la vittoria in esterna per 2-0 sul campo del Sassuolo sembra aver messo al riparo Vincenzo Montella.
SOGNO IN LONTANANZA – Al Milan si sono giocato l’all-in e non sta andando benissimo, perché non importa quanti soldi si possono spendre in estate se non c’è la pazienza di attendere l’alchimia giusta. Montella l’anno scorso l’aveva trovata con una squadra potenzialmente più debole, ma con un’identità chiara. Quest’anno – tra diatribe tattiche e pressione mediatica – sta facendo fatica a ritrovarla. Per questo, l’obiettivo del Milan – almeno secondo quanto riportato da Sky Sport – sia quello di portare Antonio Conte sulla sponda rossonera di Milano nella prossima estate. Pare esserci stato persino un incontro due settimane fa…
IL PRESENTE – La realtà dice che il quarto posto appare un miraggio: le romane sembrano su un altro pianeta e l’Inter sta continuando a macinare punti. Arrivare in Champions sembra un sogno irrealizzabile: anche questo potrebbe condizionare le scelte di gennaio. Ci si chiede anche perché Fassone e Mirabelli stiano mettendo questa pressione mediatica addosso a Montella, che gestisce con malcontento queste attenzioni eccessive. Il Milan è un punto interrogativo e non si sa nemmeno quanto siano gestibili tali domande.