2013

Milan, saluto a Braida: «Il primo a vedere Sheva e Van Basten»

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MILAN BRAIDA –  La notizia era nell’aria da diverse settimane, ma adesso è ufficiale: Ariedo Braida non sarà più il direttore sportivo del Milan a partire da domani. Le dimissioni, infatti, hanno effetto immediato, e partono già da oggi: si chiude così un’era, quella di Braida, che era iniziata nel 1986. 27 anni di vittorie e di colpi ad effetto, sul mercato ovviamente.

IL SALUTO – Questa la nota del club rossonero per salutare i 28 anni di Braida: «L’AC Milan ringrazia Ariedo Braida, che oggi lascia la Società: è stato prezioso collaboratore per un tempo lunghissimo, caratterizzato dai risultati prestigiosi che devono essere attribuiti anche alla sua importante opera. 28 anni di Milan. I colori dentro l’anima. Le strade di Ariedo Braida e il Milan si separano oggi, dopo tanti trionfi e tanti i calciatori acquistati in questi anni grazie alle sue intuizioni e alle sue osservazioni. Fu lui il primo a visionare dal vivo Marco Van Basten e Andriy Shevchenko, che di lì a poco, anche grazie ai suoi consigli, vestirono la maglia rossonera. Braida fu importante anche in altre trattative delicate come quelle riguardanti l’acquisizione di Kakà e Thiago Silva, con un ruolo sempre di primo piano. Molto più di un direttore generale, bensì una presenza forte e sicura per la squadra, sulla quale fare riferimento in qualsiasi momento. Ancora grazie Ariedo per questi 28 anni di successi».

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