Salernitana News

Milan (Salernitana): «A Bolzano arbitraggio NO, interverremo. Torneremo in SERIE A, vi dico QUANDO. Confronti accesi con PETRACHI? Sì, su JOAO PEDRO abbiamo idee diverse»

Pubblicato

su

Le parole di Maurizio Milan, amministratore delegato della Salernitana, dopo la sconfitta contro il Sudtirol. I dettagli

Sconfitta nell’ultima giornata a Bolzano dal Sudtirol, non senza polemiche, la Salernitana ha vissuto un periodo di turbolenza societaria. A rassicurare i tifosi interviene oggi sul Corriere dello Sport l’amministratore delegato Maurizio Milan.

L’OBIETTIVO«É la stagione della ripartenza in modo sano. Il proprietario lo ha detto: puntiamo a ritornare in A in 3 anni. La società è auto-sostenibile fino all’inizio del 2025. Siamo riusciti a evitare il baratro. Ma occorreva un piano industriale importante che ci ha consentito di raddrizzare i conti per 11 milioni».
IL MERCATO DI PETRACHI«Qualcuno ha scritto che il direttore era nervoso dopo Bolzano. Non c’è affatto un muro contro muro, non ci sono no di natura economica».
IL MANCATO ACQUISTO DI JOAO PEDRO«Lui evidenzia che in B è importante avere un paio di giocatori d’esperienza. Si è aperta una riflessione su Joao Pedro. Non abbiamo mai detto che costava troppo, ma vogliamo essere certi di non sbagliare. E Petrachi dopo un primo confronto anche acceso tra di noi, sta portando avanti un’altra trattativa. Almeno due innesti importanti li avremo, in difesa e in attacco».
L’ARBITRAGGIO DI BOLZANO – «C’era un fallo nell’azione che ha portato alla rimessa laterale ed il recupero è andato oltre. Interverremo sicuramente».
IERVOLINO E LA CESSIONE DEL CLUB«Interpreta questa come una parentesi della sua vita, ma non è detto che venda. Un presidente totalmente deluso non immette soldi suoi. E non ha mai fatto la valutazione del marchio. Ripensamento? Non lo so, la trattativa con la Brera Holding ha stappato la bottiglia. Iervolino vuole lasciare il club a chi ha un’idea di sviluppo. Ci sono interlocuzioni che vanno avanti da un po’».
COLANTUONO«Stefano si era preso un momento per lui, poi è arrivato Petrachi. Vista l’ottimizzazione dei costi, mi ha chiesto di concentrarsi sul settore giovanile. Ha dei progetti ambiziosi».

Exit mobile version