2016
Formazioni ufficiali: Milan-Roma
Brocchi mischia le carte (Romagnoli a sinistra) e spera in Super Mario. Giallorossi col “faraonico” ex El Shaarawy
Bomba o non bomba arriveremo a Roma, cantava il buon Antonelli Venditti nel turbolento 1978. Cristian Brocchi, attuale allenatore dei rossoneri, nella Capitale ci arriverà comunque perché tra sette giorni esatti ci sarà la finale di Coppa Italia chez Juventus, ma prima deve passare attraverso questo Milan-Roma, valido per la 38esima ed ultima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Da questo punto di vista ci deve passare anche il categorico Luciano Spalletti, uno che con il suo ritorno sotto Er Cupolone ha fatto dimenticare in fretta Rudi Garcia, ma ha pure litigato mediaticamente con un simbolo assoluto quale è Francesco Totti (stasera nuovamente in panchina) ricavandone tanti onéri e pochi onori. Retorica a parte, entrambi i tecnici sono ancora in ballo per qualcosa di importante: il sostituto di Mihajlovic lotta per un posto in Europa League, ma è sotto di un punto al Sassuolo impegnato in contemporanea al Mapei Stadium contro (ironia della sorte) l’Inter. Tutto San Siro avrà un occhio in campo ed un orecchio incollato alla radiolina perché non si può mai sapere. Più improbo il compito per i capitolini di arrivare in Champions senza passare dai preliminari d’agosto: devono fare risultato al ‘Meazza’ e intanto sperare che il Napoli affondi in casa col Frosinone. Com’è dicevano gli inglesi? Ah sì, è più probabile che Elvis Presley sia ancora vivo e faccia la bella vita in un’isola tropicale…
ESPERIMENTO-ROMAGNOLI E HONDA TREQUARTISTA – Mister Brocchi vuole salutare il suo stadio con una bella raffica di novità, perciò spazio a De Sciglio sull’out destro con Romagnoli clamorosamente sull’altro versante perché centrale, assieme a Alex, ci sarà il francese Mexes. A centrocampo Locatelli sfila la maglia a Montolivo e farà da ‘sradicapalloni’ in attesa di liberare Honda; col giapponese pronto a sua volta ad imbeccare la coppia d’attacco Bacca-Balotelli. In panchina siede Christian Abbiati, stasera alla sua ultima recita da milanista. Gli applausi dal loggione della Scala del Calcio sono garantiti.
OCCHIO AL FARAONE E A NIANGGOLAN PUNTA – Il buon Spalletti da Certaldo può schierare una signora-squadra, questo va premesso in partenza. Con Florenzi e Digne sulle corsie esterne si comincia a respirare un po’ di Europeo mentre De Rossi in mediana è manna per le sgroppate di Pjanic e Nianggolan. Davanti poi ci sono tre bocche di fuoco mica male: l’ex El Shaarawy promette faville per dare un dispiacere a Galliani e soci mentre Salah è esterno che va comunque a mille all’ora. Resta da citare solo il terzo attaccante Nianggolan, fresco reduce di rinnovo con la Maggica. Ah, in panchina ci sono Totti (in forma strepitosa, il Pupone) e Dzeko. Troppa grazia.
MILAN (4-3-1-2): Donnarumma; De Sciglio, Alex, Mexes, Romagnoli; Kucka, Locatelli, Bertolacci; Honda, Bacca, Balotelli. A disp.: Abbiati, Diego Lopez, Mauri, Adriano, Poli, Montolivo, Simic, Bonaventura, Zapata, Bordi, Boateng, Calabria. All: C. Brocchi.
ROMA: (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Rudiger, Manolas, Digne; Strootman, De Rossi, Pjanic; Salah, Nainggolan, El Shaarawy. A disp.: De Sanctis, Castan, Dzeko, Totti, Maicon, Falque, Emerson, Torosidis, Zukanovic, Umar Sadiq. All: L. Spalletti.