2017
Cambi, carattere e lettura della gara: la lezione di Milan-Roma a Montella
Vincenzo Montella può essere contento a metà per Milan-Roma: c’è stato un passo in avanti, ma comunque la lettura della partita e la reazione sono due punti su cui migliorare
C’è ancora molto su cui lavorare. Il quadro dopo Milan-Roma non è dei migliori ma poteva andare peggio: il Milan ha mostrato dei miglioramenti nonostante la sconfitta, è stata una partita che, essenzialmente, non ha dato grosse risposte. Vincenzo Montella rimane al timone anche perché sostituti migliori di lui non sembrano esserci (soprattutto dopo le voci su un possibile no di Ancelotti). Deve, però, capire che ci sono due caratteristiche da migliorare, una riguarda lui direttamente e un’altra invece la squadra. La lettura della gara nel corso dei novanta minuti e il carattere del gruppo sono i fattori in cui il Milan deve crescere. Altrimenti un’altra stagione anonima con tanto di festeggiamenti in pompa magna per il sesto posto è dietro l’angolo.
La lezione di Milan-Roma
Montella deve riuscire a leggere meglio la gara. Dare indicazioni ai suoi nel corso dei novanta minuti e capire i punti deboli degli avversari è quel qualcosa in più che contraddistingue un grande allenatore. La Roma è rimasta spesso scoperta sugli esterni nella gara di ieri, ma Montella ha insistito per il gioco per vie centrali e ha creato problemi solamente quando Rodriguez o Borini hanno portato palla sulla fascia e sono andati al tiro o al cross. In più deve capire che le sostituzioni si possono fare anche prima che arrivi il patatrac, magari cercando di dare più dinamismo quando bisogna “spezzare” la partita. L’altro fattore riguarda la reazione del Milan: troppo spesso dopo un gol i rossoneri perdono la brocca. L’anno scorso era successo in parte, quest’anno il Milan ha sempre perso quando è andato in svantaggio. Dopo lo 0-1, ieri il Milan ha giocato alla rinfusa e in proiezione iper offensiva, quindi lo 0-2 è stato fisiologico. Una migliore gestione delle energie mentali potrebbe essere d’aiuto. Perché il Milan di Milan-Roma non è stato insufficiente, anzi.