2009
Milan, Robinho: “Dinho lo trattengo io. Siamo da scudetto, e la Champions…”
Inizio un po’ difficile per Robinho al Milan, alle prese ancora con le difficoltà del calcio italiano. Intanto per fare un bilancio sul Milan la Gazzetta dello Sport ha intervistato l’ex Real Madrid, anche in vista del big match di Champions : “Ho trovato la stessa allegria e la stessa voglia di proporre calcio spettacolo che c’era nel Santos. Un brasiliano, nel Milan, non può davvero soffrire di nostalgia. Ronaldinho? Bisogna smettere di scrivere che può andare a giocare negli Stati Uniti. Dinho resta con me, con noi. Sono anche pronto a legarlo dentro lo spogliatoio, se fosse necessario. Lui non è soltanto un campione: è anche un leader, un trascinatore. E, per me, un vero amico. Quando sono arrivato ho parlato di scudetto e di Champions. Normale. Ho scelto il Milan per arrivare più in alto possibile. Ma ora che ho visto dal vivo o in televisione le nostre rivali sono più che mai convinto di poter vincere il campionato. Siamo forti, in tutti i reparti. Pirlo è un mago, quando ti lancia ti consegna il pallone tra i piedi; Thiago e Nesta sono due difensori di valore mondiale e potrei andare avanti. Mi piacerebbe segnare in Champions League contro il mio vecchio Real. Ma accetterei volentieri di restare a digiuno a patto di veder vincere il Milan”.