2014
Milan, rivoluzione Seedorf: gambe, mente, orari
I cambiamenti del tecnico olandese in dieci mosse.
MILAN SEEDORF – In silenzio, senza far rumore: così è partita la rivoluzione di Clarence Seedorf, che sta lasciando la sua impronta su ogni aspetto del Milan. Non si è omologato il nuovo allenatore rossonero, che si occupa dell’aspetto tecnico, ma anche di quello pratico e psicologico. Dieci le mosse del tecnico olandese, analizzate stamane da “La Gazzetta dello Sport”: si parte con la modifica della musica che accoglie la squadra in campo per il riscaldamento, scelta dalla squadra (Can’t Hold Us di Macklemore&Lewis) e si passa alla scelta di passare la fascia in occasione della sfida contro il Napoli a Mexes nella speranza di responsabilizzarlo (ma si è creato qualche mugugno nello spogliatoio), c’è l’ingresso di Bruno De Michelis, psicologo e collaboratore storico di Capello e Ancelotti, ma anche l’abbraccio collettivo negli spogliatoio.
LE ALTRE NOVITA’ – Seedorf oltre alla consueta conferenza stampa ha introdotto un incontro con i giornalisti locali durante le trasferte, ha modificato gli orari degli allenamenti, spostati al pomeriggio per dar modo alla squadra di riposare la mattina; introdotto anche un lavoro di scarico una volta a settimana dopo un lavoro atletico piuttosto consistente, cambiato il programma “estero” con la rifinitura in trasferta e la partenza il giorno dopo della partita; infine, la divisione dei briefing pre-partita per reparto e l’apertura a parte degli allenamenti alla stampa.