Milan, non è oro tutto quello che luccica

Nonostante i tre punti contro il Bologna (prima vittoria di Gattuso) e la classifica in movimento, il Milan deve risolvere alcuni problemi

Le difficoltà proseguono, il gioco non è brillante e ovviamente Gattuso non può aver rivoltato il Milan in tre gare (due di campionato e una di Europa League). Tuttavia, è normale che i tre punti contro il Bologna facciano piacere ai rossoneri, che muovono la classifica, si avvicinano al sesto posto (occupato dalla Sampdoria) e tentano di staccarsi un poco dal gruppo di centro-classifica, sempre più nutrito. Soprattutto, la gara interna contro gli emiliani ha permesso di riabbracciare a tutto tondo un giocatore come Giacomo Bonaventura, che aveva già segnato a Benevento e che sta dimostrando di poter trascinare il Milan verso lidi migliori.

PROBLEMI DA RISOLVERE – Nonostante l’ottima prova del centrocampista (che andrà re-inserito anche nel giro della nazionale, chiunque ne sia il prossimo allenatore), alcuni problemi però permangono. Le punte fanno fatica a segnare: se escludiamo l’esuberanza di Cutrone, Kalinic è in crisi nera (nonostante abbia segnato a Benevento) e André Silva è ancora a zero in campionato, mentre il portoghese si diverte ed è brillante nelle serate di Europa League. Lo stesso croato è ormai regolarmente fischiato dall’impaziente pubblico di San Siro, che non vede più in lui il centravanti ammirato a Firenze.