2018
Milan, primi sprazzi di André Silva
Ottimo impatto di André Silva in Milan-Sampdoria: il portoghese è in ascesa, sta per arrivare il suo momento?
L’espressione triste sul volto, in linea con le sue origini da portoghese – e dunque da malinconico – ancora non è riuscito a togliergliela nessuno, ma è un André Silva diverso, in netta crescita, quello visto in campo oggi durante Milan-Sampdoria. Un ingresso diverso dal solito modo di entrare in campo svogliato, che aveva contraddistinto spesso e volentieri le sue fugaci apparizioni a partita in corso.
Non soltanto un numero da circo, un colpo di testa da terra su cui ha messo il copyright. Anche azioni personali di pregevole fattura, doppi passi, stop eleganti di petto, rincorse sul portatore di palla avversario, assist per i compagni meglio posizionati e non scelte testarde, dettate dalla voglia di prendersi la scena. Cosa che prima o poi avverrà di sicuro, perché sulla qualità di André Silva difficilmente si può discutere. Diverso il discorso del quando, ma anche in questo caso bisogna fidarsi di Gattuso: se c’è un uomo che può tirare fuori il campione che è dentro un portoghese finora troppo bello per essere concreto, questo è proprio un calabrese che dell’assenza di talento ha fatto la sua forza.