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VOTI&STATS – Milan Roma: Leao non tira mai e gioca per la squadra. Ma a Pioli non basta

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Milan Roma, le pagelle di Rafael Leao: il portoghese si mette a disposizione della squadra, ma mancano i suoi gol a Pioli

Come ha giocato Leao in Milan-Roma? Se avete visto la partita, sicuramente sarete stati molto attenti alla sua prestazione qualsiasi sia la vostra posizione di spettatori: da tifosi rossoneri vi aspettate sempre da lui qualcosa di decisivo; da supporters giallorossi siete consci che una sua giocata può fare la differenza ma è comunque possibile contenerlo; infine, in caso di vostra neutralità, sarete sicuramente avvinti dal dibattito imperante ormai da tempo e che induce a farsi la fatidica domanda sullo status effettivo del portoghese: è un campione, può diventarlo, non lo è assolutamente.

Ecco i giudizi di ieri di due testate molto attente a quanto succede in casa Milan.

CORRIERE DELLA SERA – voto 5: «Gira a vuoto e non fa male a una difesa che poteva essere messa molto più in difficoltà».

LA GAZZETTA DELLO SPORT – voto 6: «A tratti ciondolante, poi rientra fino alla sua area e pensi: “Fosse sempre così”. Stavolta gli mancano i 30 secondi dell’artista: due potenziali assist per Pulisic e nulla più».

Come si vede, il giudizio è sospeso a metà, a conferma che Rafa rientra nella categoria dei giocatori difficilmente classificabili, benché si possa certamente dire che in una squadra come quella di ieri, che ha funzionato e vinto bene, non è comunque possibile accontentarsi di una prestazione che al massimo raggiunge la sufficienza.

Ma cosa dice la verità dei numeri, uno strumento utile per supportare un’interpretazione o un’altra? Leao ha toccato 50 palloni, 3 in meno di Pulisic. Non ha effettuato neanche un tiro e questo è certamente sorprendente, anche se c’è chi lo ha sostituito degnamente. Insieme a Giroud è stato l’uomo che ha creato più occasioni (3), a conferma che qualcosa d’importante lo sa garantire. Poco estro, con un solo dribbling, ma è in testa nei passaggi chiave del Milan (3): evidentemente ha deciso di giocare per la squadra e lo ha fatto cercando di rischiare di meno.