Milan, Pazzini: “El Shaarawy impressionante, io resto. E la Nazionale…”

MILAN PAZZINI ITALIA EL SHAARAWY LEONARDO STRAMACCIONI ALLEGRI – Ospite della trasmissione di Sky Sport “Mondo Gol”, Giampaolo Pazzini ha parlato anche dell’eventualità di tornare in Nazionale. Il centravanti del Milan, a segno ieri nella vittoriosa trasferta di Torino, ha fatto capire di sperare in una convocazione solo nel caso in cui lui dovesse rendersi protagonista di una bella stagione sul piano realizzativo: “Stiamo crescendo bene, sta venendo fuori un bel gruppo di ragazzi e sono sicuro che verrà fuori un bel Mondiale. Una convocazione? Dalle ultime volte in cui non sono stato chiamato, faccio comunque il tifo per gli azzurri. Se farò tanti gol, spero di ricevere la chiamata.“

Poi qualche battuta anche sugli allenatori del passato e del presente: “Con Leonardo all’Inter mi sono trovato molto bene, aveva riportato allegria ed entusiasmo nello spogliatoio e anche umanamente ha aiutato tutti a crescere. Poi è uno vero, in conferenza stampa o nello spogliatoio è la stessa persona. Stramaccioni? Lui con me è sempre stato diretto, mi ha detto che preferiva altri giocatori perciò non ho assolutamente nulla contro di lui. Allegri? Ci capiamo al volo, poi è uno che non ha cambiato atteggiamento nel momento di difficoltà, e questo è un grande pregio per lui. Ha avuto sempre un atteggiamento positivo che ci ha aiutato a ripartire.“

Qualche parole viene spesa sull’esplosione di El Shaarawy: “Non mi aspettavo la sua esplosione, ma sul piano mentale non dimostra affatto vent’anni. Sta giocando in maniera impressionante, poi mantiene sempre la calma e ha ampi margini di miglioramento, non solo riguardo ai gol. Può diventare sicuramente un grandissimo giocatore.“

Chiusura dedicata alle voci di mercato: “Ho sentito anch’io queste voci, ma sono molto contento al Milan e non credo che andrò via a breve. La Samp resterà sempre nel mio cuore, l’ho detto quando sono andato via: lì ho passato due anni fantastici e si è creato un legame unico con la tifoseria. Continuo a tifare per loro e lo farò sempre.“