2013
Milan, patto Galliani-Barbara Berlusconi per 4 anni
Legali al lavoro per la doppia governance. Lattuale a.d. spalma i compensi e si tutela.
MILAN BERLUSCONI GALLIANI – Dopo la benedizione di Silvio Berlusconi, arrivata nel weekend, la palla passa ai tecnici, che devono mettere nero su bianco i dettagli della pace ritrovata tra l’amministratore delegato Adriano Galliani e la prossima ulteriore ad Barbara Berlusconi. In settimana dovrebbe arrivare il contratto tra le parti: la faccenda è nelle mani del direttore generale Fininvest, Danilo Pellegrino, che ha preso parte tra l’altro alla cena di venerdì sera con il grande mediatore Bruno Ermolli. Peso hanno avuto anche i pareri di Marina e Piersilvio Berlusconi, riluttanti alla separazione dallo storico collaboratore.
CONTRATTO “PREMATRIMONIALE” – E’ stato quindi chiesto a Barbara di accontentarsi del ruolo di amministratore delegato con deleghe all’attività sociale e commerciale: insomma, è stata esclusa l’area sportiva, che rimanere di pertinenza di Galliani. Inoltre, nel patto di Arcore, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, è stato stabilito che il manager conserverà le sue deleghe per almeno quattro anni, ma restano da definire le modalità. Il dimezzamento di Galliani sarà compensato da maggiori compensi, così da rateizzare le spettanze maturate nei 27 anni precedenti ed anticipare la liquidazione.
SEGNALI DI APERTURA – Un compromesso, dunque, ma è chiaro che si sono creati i presupposti di una separazione consensuale, nel caso in cui le cose non dovessero funzionare. Per Galliani c’è stata una sorta di “spalmatura” che lo tutela di fronte ad eventuali tempeste. Dal canto suo Galliani ha voluto dare segnali di apertura ed, infatti, sceglierà il nuovo direttore sportivo: pensa a Daniele Pradè della Fiorentina, ma soprattutto a Sean Sogliano dell’Hellas Verona, avvicinato da Barbara Berlusconi nelle scorse settimane. Dall’entourage della figlia del Cavaliere, però, traspare freddezza, quasi si voglia aspettare solo il termine della stagione.