Sulla Gazzetta dello Sport troviamo un’intervista esclusiva Pato, eccone un estratto: “Il ruolo? A me interessa solo giocare. Prima punta, seconda o esterno non è un problema. Sono preparato per fare tutto, i ruoli di attacco mi piacciono tutti. Premesso che sono soddisfatto del mio lavoro svolto fin qui, credo di avere ancora molti margini di miglioramento. Ad esempio nella corsa e nel calciare. Il Mondiale 2014? Me lo auguro, sto lavorando anche per questo. Il Brasile giocherà  in casa, un fallimento non è previsto. Avremo addosso molta pressione, ma è compensata dall’orgoglio. Kakà  al Milan? Prima aspettiamo di capire che piega prende la situazione. Ma è ovvio che ne sarei felicissimo, è un grande amico e campione. Dinho se ne va? Non mi dà  l’impressione di un ragazzo inquieto. Lo vedo tranquillo e di buon umore. Gli urli di Ibra? Fa parte del calcio, non mi dà  fastidio. Lui aiuta tanto la squadra, tiene palla e ti mette davanti alla porta. Berlusconi? Lo vedo sempre con piacere quando viene a trovarci aMilanello, o allo stadio. E sono contento quando parla bene di me, anche se non sono abituato a sentirlo privatamente. Lo definirei un bel rapporto di lavoro”.