2017

Milan, Paolo Berlusconi: «Cessione finta? Chi lo dice è stupido o in malafede»

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Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, parla della cessione del Milan ai cinesi e della delusione per questo nuovo inizio rossonero

Rispetto a Silvio Berlusconi è sempre stato un passo indietro ma Paolo Berlusconi, fratello minore dell’ex premier, condivide con lui la passione sfrenata per il Milan. E proprio dei rossoneri ha parlato questa mattina, intervenendo a TMW Radio, senza nascondere lo stato d’animo di questi giorni difficili: «Dopo la cessione del club volevo vedere se la mia sofferenza sarebbe stata diversa e invece non è cambiato nulla. Ogni lunedì ci troviamo ad Arcore e il primo tema, ancora oggi, è sempre il Milan, che per la nostra famiglia è ancora molto importante. Ora c’è una dirigenza che deve cercare di risollevare il club. Dopo un grande mercato, ci troviamo davanti ad classifica con meno punti dell’anno scorso e con una squadra che ha dimostrato di non essere ancora competitiva. Queste critiche non devono essere viste come una condanna, è chiaro che la nuova proprietà ha bisogno di tempo».

Paolo Berlusconi ha tenuto poi a smentire le voci che si rincorrono puntualmente, quelle per cui la cessione ai cinesi non sarebbe altro che un escamotage: «Mi fa sorridere l’ipotesi che sia una cessione finta e che sia solo una manovra di mio fratello per far rientrare soldi dall’estero. Questa è malafede e stupidità». Paolo Berlusconi si è poi detto d’accordo rispetto alla decisione di affidare la squadra a Gattuso: «L’esigenza di cambiare era normale, quando le cose vanno male si cerca di dare una scossa. Gattuso rappresenta l’anima del Milan, è una scelta appropriata, anche se si trova davanti una situazione molto difficile. Serve un po’ di pazienza».

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