La sintesi e il tabellino della gara tra Milan e Lazio di Coppa Italia

Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Giuseppe Meazza – San Siro di Milano tra i padroni di casa del Milan e gli ospiti della Lazio. La partita era valevole per i quarti di finale del turno unico a eliminazione diretta di Coppa Italia per la stagione 2014-15; andiamo a vedere come si sono comportate le squadre in campo: ecco la sintesi e il tabellino di Milan – Lazio.

PRIMO TEMPO – I problemi del Milan vengono tutti fuori all’ottavo minuto, un retropassaggio sbagliato innesca Klose che contrariamente a sabato grazia Abbiati calciando alto di sinistro dopo averlo scartato. Sette minuti dopo altro erroraccio in disimpegno del Milan, Poli lancia Keita e Abbiati esce di piede fino alla trequarti per neutralizzare l’attacco rossonero. Poco dopo è Menez a creare scompiglio in area Lazio con un’azione solitaria, ma sul capovolgimento di fronte è Montolivo a dover intervenire in copertura per togliere palla dai piedi di Cataldi, pronto a segnare a pochi metri dalla porta. La prima vera palla gol del Milan è sui piedi di Cerci, il cui sinistro alla mezz’ora impegna Berisha. Al 37′ Albertazzi tocca di mano in area e Rocchi assegna il penalty, Biglia calcia di destro e spiazza Abbiati per lo zero a uno. Prima della fine del primo tempo c’è spazio ancora per il rosso a Lorik Cana, reo di aver commesso fallo da dietro su Menez, l’espulsione arriva per doppio giallo.

SECONDO TEMPO – A inizio ripresa la Lazio deve sostituire Mauricio per infortunio mentre il Milan crea le prime occasioni con il neoentrato Honda ma non riesce a sfondare. La Lazio pur in dieci può sfruttare gli spazi che il Milan lascia nella propria metà campo e in due occasioni Klose è troppo pachidermico nel calciare, facendosi sempre anticipare da Abbiati. Al 65′ è Novaretti a salvare di tacco un gol fatto su una grande incursione di Abate sulla fascia destra, la Lazio tiene bene dietro ma sui cambi di gioco il Milan sfrutta la velocità degli esterni e mette in difficoltà i romani. Tre minuti dopo Pazzini mette dentro il gol del pari in bello stile ma Rocchi annulla, dalle immagini si vede un leggero tocco con la mano del toscano ma in realtà Pazzini era di poco in offside (nonostante il guardalinee non lo avesse segnalato). E’ la Lazio ad andare più vicina al due a zero di quanto il Milan non lo faccia col pari, su contropiede Alex non stringe la marcatura e la palla arriva a Keita che di sinistra centra la base del palo. Il Milan non si fa quasi mai pericoloso se non all’89’ con una girata di Pazzini bloccata da Berisha. La seguente occasione è nitida e per la Lazio, che con Onazi prova a piazzarla dal limite ma spedisce a lato. Il Milan recrimina per un gol annullato a Cerci al 92′, il romano viene fermato in offside e sembra essere al di là dei difensori laziali. 

ANALISI – Non c’è fondo per il pozzo in cui sta sprofondando il Milan: la squadra rossonera ha perso pure stasera e adesso Inzaghi rischia parecchio. Il Diavolo ha giocato male, anzi non ha giocato proprio visto che il pallino l’ha sempre avuto la Lazio. Ecco, se volete una squadra di Serie A che sa quel che fa e ha un’idea di cosa significhi attaccare e difendere da squadra allora andate a lezione da Stefano Pioli. Questa Lazio è un mezzo capolavoro, anche se vincere con questo Milan è quasi vilipendio di cadavere.

TABELLINO – Milan 0-1 Lazio

Marcatori: 38′ rig. Biglia (L)
Ammoniti: Cana (L), Rami (M), Keita (L), Pereirinha (L)
Espulsi: 45′ Cana (L)

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Alex, Rami, Albertazzi (80′ Suso); Poli (79′ van Ginkel), Montolivo, Muntari (51′ Honda); Cerci, Pazzini, Menez. A disposizione: Diego Lopez, Gori, Zaccardo, Calabria, De Santis, Armero, Essien, Mastour. Allenatore: Inzaghi.

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko (83′ Pereirinha), Cana, Mauricio (54′ Basta), Radu; Onazi, Biglia, Cataldi (46′ Novaretti); Parolo, Keita, Klose. A disposizione: Marchetti, Strakosha, Prce, Ledesma, Mauri, Gonzalez, Ederson, Candreva, Palombi. Allenatore: Pioli.

Arbitro: Rocchi di Firenze. Assistenti: Preti e Meli. IV uomo: Massa.