2015
Milan, nuovo stadio con albergo e liceo
I dettagli sul progetto del club rossonero per lo stadio di proprietà
Di fronte a Casa Milan nascerà lo stadio di proprietà rossonero griffato Emirates, che ne finanzierà la costruzione ottenendo in cambio la possibilità di dare il nome all’impianto. L’amministratore delegato Barbara Berlusconi, che ieri ha presentato la manifestazione d’interesse per il bando indetto dalla Fondazione Fiera per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 in zona Portello, ha intenzione anche di vendere i nomi delle tribune agli sponsor per racimolare ulteriori introiti.
PROGETTO – L’obiettivo è di inaugurare il nuovo stadio, che costerà 300 milioni di euro e che farà impennare i ricavi del 20-25%, nella stagione 2018/19. L’impianto potrà ospitare 48 mila spettatori elevabili fino a 50 mila, soglia necessaria per ospitare una finale di Champions League. Il Milan si è affidato ad Arup, società leader nel settore dell’ingegneria e della progettazione, che ha realizzato l’Allianz Arena di Monaco di Baviera e lo stadio Olimpico di Pechino. Dopo aver studiato più di settanta stadi, non tutti calcistici, è stato realizzato il progetto in collaborazione con il Politecnico di Milano.
CARATTERISTICHE – La struttura, che occuperà 65 mila mq, conterrà al suo interno un albergo da 300 stanze, un liceo ad indirizzo sportivo, ristoranti, parchi giochi, percorsi nel verde sulla sommità dell’edificio, spazi espositivi. L’impianto disporrà inoltre di un tetto apribile come l’Amsterdam Arena e si fonderà su un progetto sostenibile. Il Milan non ha escluso di poter costruire lo stadio in un’altra area cittadina.
I CUGINI – L’Inter intanto osserva, perché vuole trasformare San Siro, portando la capienza a 56 mila poti, riqualificando il terzo anello. Il sogno di Erick Thohir è di sfruttare l’area dell’ex Trotto per creare un quartiere nerazzurro con una nuova sede ed un centro sportivo ad hoc.