Coppe Europee
Milan, non sottovalutare il Rennes! Tutto quello che c’è da sapere sui rivali dei rossoneri in Europa League
Dopo la “retrocessione” in Europa League, il Milan ha senza dubbio il dovere di provare ad
arrivare fino all’atto conclusivo della seconda competizione europea per importanza
Il primo ostacolo è stato sancito a Nyon, con i sorteggi per i Play-Off, e si chiama Rennes,
compagine che i rossoneri affronteranno per la prima volta in assoluto in un torneo
continentale.
Dopo il Lione, il Rennes è sicuramente la delusione più grande di quest’anno, con una
stagione caratterizzata da numerose sfaccettature negative. L’ultima proprio giovedì
scorso, con il Ko interno all’ultima giornata del girone europeo contro il Villarreal ed il
conseguente primo posto sfumato. In campionato le cose non vanno molto meglio.
Attualmente i rossoneri di Francia si trovano al 13° posto in classifica con 16 punti, a -12
da un Europa che ormai sembra essere solo un miraggio. In estate si dev’essere
sicuramente rotto qualcosa in casa Rennes. La scorsa sessione di mercato sarebbe
dovuta essere quella del salto di qualità definitivo, invece si è trasformata in un incubo,
con i tifosi de Les Rouges et Noirs che hanno visto volare via i loro migliori tesserati, tra
cui spicca sicuramente Jérémy Doku, venduto al Manchester City per 60 milioni di euro.
Con l’esonero di Bruno Genesio, la squadra è da poco tornata nelle mani di Julien
Stephan, allenatore che nella stagione 2019-20 riuscì a centrare una storica qualificazione
in Champions League, quando tra le fila dei bretoni vi era un certo Eduardo Camavinga,
ora in forza al Real Madrid.
Stephan ha deciso di continuare a puntare sulla difesa a 3 già collaudata, con scarsi
risultati, dal suo predecessore, composta da Arthur Theate, ex Bologna fino al 2022,
Belocian e uno tra Omari e Wooh, con il secondo leggermente in vantaggio sul primo, con
l’intramontabile Steve Mandanda tra i pali, ex Marsiglia con 35 presenze in nazionale
francese tra il 2008 ed il 2022. La linea di centrocampo sarà presumibilmente a 4, con la
stella di riferimento chiamata Nemanja Matic, centrocampista chiamato a fornire
esperienza in una squadra con un’età media relativamente giovane (24,5 anni). Infine
risaltano in attacco Martin Terrier e Arnaud Kalimuendo, entrambi però in crisi di gol con
rispettivamente 1 e 4 reti in 13 e 18 presenze.
È un momento sicuramente negativo per la squadra bretone, ma il Milan dovrà
sicuramente fare attenzione. L’essere ormai quasi del tutto fuori dai giochi potrebbe
motivare ulteriormente i francesi a fare bene in coppa. Appuntamento, dunque, il 15
febbraio a San Siro ed il 22 febbrario al Roazhon Park, dove ci si aspetta il tutto esaurito