MILAN NIANG – M’Baye Niang è finalmente entrato nello score stagionale del Milan, grazie alla rete realizzata mercoledì nella sfida di Coppa Italia contro la Reggina. Il giovane attaccante francese, contattato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, ha parlato soprattutto di quanto vorrebbe essere decisivo nella stagione del club rossonero, anche se sa di dover lavorare tanto per superare la concorrenza: “Grazie innanzitutto ai tifosi, il gol lo dedico a loro. Mi hanno incoraggiato ancora prima che entrassi in campo. Ma tutti i miei compagni sono stati altrettanto carini. Più che le parole, mi ha colpito l’abbraccio collettivo. Erano felici per me, si vedeva. Sabato scorso il presidente Berlusconi m’ha preso da parte e mi ha incoraggiato: “Crediamo in te, vedrai che avrai spazio in Coppa Italia”. Beh, mi ha fatto effetto. Il Milan mi ha subito dimostrato grande fiducia. Galliani che viene a prendermi con l’aereo privato: un onore non per tutti. E poi so che l’amministratore delegato rossonero ha scommesso in prima persona su di me, insieme a Oscar Damiani: li ripagherò con i fatti. Allegri continua a dirmi di fare tutto con calma. Io lo ascolto, m’impegno per imparare più possibile e così questi quattro mesi mi sono sembrati lunghi come un anno e mezzo. Che regalo mi aspetto per i 18 anni? Magari un gol al Pescara, sempre che giochi. In realtà festeggerò a casa al rientro a Parigi per Natale. Mio padre viene a trovarmi spesso, ma ho voglia di rivedere i miei. Il paragone con Balotelli? Mi fa piacere, è un grande attaccante. Ma non lo conosco di persona. Meglio non fare paragoni, io sono M’Baye Niang. Il mio idolo? Ronaldo, il brasiliano. Mi sono innamorato del calcio negli anni in cui era all’Inter. È lui l’attaccante ideale per tecnica, potenza e velocità.“