2013

Milan, Montolivo: “Restiamo umili. Nocerino..”

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MILAN INTER MONTOLIVO – Nella lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport Riccardo Montolivo ha parlato anche dei primi mesi vissuti a Milano: «L’inizio è stato un po’ duro, e non mi ha fatto piacere che ci dipingessero come una squadra disastrata. Però in fondo i risultati giustificano le critiche, come ora giustificano gli elogi. Noi dobbiamo soltanto continuare così e evitare di cadere in peccati di presunzione soltanto perché abbiamo battuto il Barcellona», ha dichiarato il centrocampista del Milan, che potrà giocare al Camp Nou: «Ecco, mi chiedeva che cosa mi abbia sorpreso o infastidito. Sentirmi rinfacciare ancora una storia spiegata molte volte non mi piace. Quando ho detto quella frase su Nocerino che poteva giocare al Camp Nou e io no, ce l’avevo con un dirigente della Fiorentina e stavo parlando del mio futuro. Con Antonio ci siamo spiegati subito. Comunque al Camp Nou vado ben volentieri, soprattutto dopo il risultato dell’andata. Sapendo, come tutti, che non abbiamo raggiunto nulla, e che oltretutto prima ci sono partite importantissime in campionato».

L’ex viola ha poi parlato della fascia di capitano indossata in un’occasione in questa stagione: «Gelosia compagni? No, perché era un premio che mi veniva dato. Ma la gerarchie esistono e io come tutti le conosco benissimo. Ragazzi come Ambrosini, Abbiati, Bonera sono fondamentali per il Milan, perché hanno il Milan dentro, e ti trasmettono davvero l’importanza della maglia».

Sul derby e l’Inter, Montolivo ha le idee chiare: «Cosa mi aspetto? Una conferma di quanto di buono abbiamo fatto contro il Barcellona, o sarà stato tutto inutile. Chi toglierei a loro? Handanovic. Pronostico? 0-1, gol di El Shaarawy. Così non scrivono più che è depresso perché segna sempre Balotelli».

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