2017

Milan, ora Montella cambia idea: Suso e il mercato bocciano il 3-5-2

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Montella insiste a disegnare il suo Milan con il 4-3-3 per valorizzare Suso e nonostante l’impiego di Bonucci. E anche le mosse di mercato della società…

Che si tratti di un’amichevole, come contro il Betis settimana scorsa, o di un impegno ufficiale, come contro lo Shkendija in Europa League ieri sera, poco cambia. Montella va avanti per la sua strada. E dunque disegnando in campo il Milan secondo un ormai collaudatissimo 4-3-3. A discapito di quel 3-5-2 che pareva e pare tuttora soluzione scontata, in particolar modo dopo l’arrivo di Bonucci a San Siro. E a maggior ragione in caso di approdo in rossonero, in abbinata ad André Silva, di un attaccante con le caratteristiche di Kalinic.

Alcuni indizi, però, lasciano pensare che la migrazione da un modulo all’altro non sia così naturale e scontata. E aprono le porte ad un possibile equivoco tattico in casa Milan. Indizi di campo, di scrivania e di mercato. Quello di campo riguarda proprio le scelte di fine estate da parte di Montella che, nonostante l’impiego dal 1′ di Bonucci e la possibilità di sperimentare in contesti poco esigenti, non ha ancora azzardato il passaggio al 3-5-2. Quello di scrivania punta diritto sulla volontà di rinnovare il contratto, con consistente adeguamento, ad un elemento di vitale importanza sul fronte offensivo rossonero come Suso: ma cambiare modulo ne sconfesserebbe le qualità migliori, costringendolo con ogni probabilità addirittura alla panchina.

Quello di mercato, infine, pone i riflettori sul pacchetto arretrato: con Paletta e Gomez sul piede di partenza, offerti anche come contropartita tecnica dal club in più trattative pur di liberarsene, la batteria dei centrali conterebbe solamente su Bonucci, Musacchio, Romagnoli e Zapata. Quattro giocatori, non sempre esenti da acciacchi, per tre maglie da titolare ogni domenica. Che in panchina ed in società si stia lavorando per costruire ancora una squadra da 4-3-3?

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