2016
Mihajlovic: «Milan, impara da Morata!»
Il tecnico serbo: «Dai miei giocatori mi aspetto queste giocate»
Sinisa Mihajlovic è affascinato dall’attacco della Juventus. Nelle scorse settimane, infatti, l’allenatore del Milan ha evidenziato lo spirito di sacrificio di Mario Mandzukic, che aiuta i compagni in fase difensiva, chiedendo ai suoi attaccanti, e in particolare a Mario Balotelli, di prenderlo come esempio da seguire per crescere e migliorare. Ieri, invece, è stato il turno di Alvaro Morata, che è riuscito a sfruttare la chance concessagli da Massimiliano Allegri a Monaco di Baviera per tornare a brillare.
LA LEZIONE – «Nelle ultime due partite il nostro problema è stato in attacco: non è possibile che i miei quattro attaccanti con Sassuolo e Chievo non abbiano fatto nemmeno un tiro in porta. Ora hanno dieci partite (finale di Coppa Italia compresa, ndr) per onorare la maglia, il loro nome e la loro storia. Con la Lazio dovranno dimostrare perché sono al Milan. Prendiamo a esempio il secondo gol della Juve a Monaco, quello di Morata: ecco dai miei mi aspetto queste giocate perché sono i giocatori che possiedono maggior qualità in rosa. Se c’è un problema di qualità nella rosa? Ripeto: nelle ultime due partite il nostro problema è stato in attacco: per fare un gol bisogna spingere la palla in dieci…», ha dichiarato ieri il tecnico serbo in conferenza stampa. In realtà il gol è stato messo a segno da Cuadrado, ma Mihajlovic si è focalizzato sulla ripartenza di Morata, che ha innescato l’azione che ha portato al momentaneo raddoppio contro il Bayern Monaco.