2015
Milan, Menez: «Mi hanno giudicato male»
L’attaccante francese si racconta a tutto tondo: dal PSG a…
Al Milan si è rilanciato alla grande: adesso Jeremy Menez è un attaccante a tutto tondo che, dopo le delusioni accumulate con la maglia del Paris Saint-Germain, è tornato a far parlare di sè anche in ottica nazionale. Il giocatore francese è stato intervistato oggi per RMC ed ha parlato della sua nuova esperienza rossonera: felice, per ora, dal punto di vista personale, un po’ meno per quel che riguarda la squadra. Uno sguardo al passato ma anche uno al futuro per il giocatore…
IO, CHE SONO MENEZ – Così Menez: «Ora sto bene, sto facendo un buono lavoro qui, credo di aver fatto una gran carriera finora, sono cresciuto molto. La fiducia dell’allenatore per me è importante, lui crede tanto in me e questo mi permette di esprimermi al meglio». Capitolo amaro, quello PSG: «Dopo le prime due buone stagioni, l’anno scorso non ho giocato molto: la mia non è una vendetta verso il PSG, ma quanto sta accadendo dimostra che sono ancora un buon giocatore. Ho commesso errori, come tutti, soprattutto da giovane, ma negli ultimi anni sono migliorato tanto in campo e fuori, ci si è troppo concentrati sui miei atteggiamenti, adesso ho tagliato col passato e sto ricominciando», le parole di Menez sui tanti errori giovanili dovuti alla testa calda…
ETICHETTATO – Ancora Menez: «Ho avuto un’etichetta, ma è un peccato, perchè a tutti e concesso sbagliare, ma anche imparare: dovunque sono andato, io sono sempre andato d’accordo con tutti. Forse ho fatto errori, ma a tutti è concessa una seconda possibilità». Capitolo nazionale: «Il mio obiettivo è tornare, lavoro per quello». Ed ancora sul PSG: «Non ero una scelta per Blanc, è stato meglio andarmene». Menez disse che i parigini avevano speso tanti soldi (male) per Lucas… se ne è pentito: «Le mie parole furono male interpretate, Lucas è un giocatore bravo, ma penso che i francesi rispetto agli stranieri siano svantaggiati: ci sono tanti francesi di qualità». Questo lo abbiam visto.