L’attaccante del Milan rifiuta di scaldarsi. Mihajlovic: «Ci penso io»

Da inizio stagione Sinisa Mihajlovic cerca di pungolare gli attaccanti sull’orgoglio, ma le sue punture hanno fatto effetto solo in parte. Carlos Bacca si è sbloccato e Luiz Adriano ha svolto un grande lavoro di sacrificio. Spirito che non sembra aver avuto Jeremy Menez, protagonista di un retroscena: a ricostruirlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo cui pare sia stato il vice del tecnico serbo a convincere l’attaccante francese a scaldarsi durante il secondo tempo.

L’AMMUTINAMENTO – «Manca un quarto d’ora, non un minuto», avrebbe detto Menez a Nenad Sakic. Ovviamente l’episodio è arrivato alle orecchie di Mihajlovic, che ha assicurato: «Se risulterà che non aveva voglia ci penserò io a lui». Uno dei problemi del Milan resta, dunque, l’attacco. Lo sanno tutti e non lo nascondono. «Perché il Milan segna poco? Un po’ per colpa degli attaccanti, un po’ per le poche palle che arrivano», spiega l’amministratore delegato Adriano Galliani. «Doveva esserci qualcosa in più negli ultimi 25 metri, credo ci sia mancato quel guizzo. Abbiamo avuto delle buone occasioni, non siamo stati abbastanza bravi a concretizzarle», conferma Riccardo Montolivo.