Calcio italiano
Milan, Maldini: «Con Massara ormai siamo una coppia di fatto. Scudetto? Diverso vincerlo in queste vesti»
Paolo Maldini al Festival dello Sport di Trento 2022 ha parlato dello Scudetto vinto e del rapporto con Massara
Paolo Maldini al Festival dello Sport di Trento 2022 ha parlato dello Scudetto vinto e del rapporto con Massara. Le sue dichiarazioni:
RAPPORTO CON MASSARA – «Innanzitutto la coppia nasce da un trio, quando Leonardo decide di andare via mi trovo da solo e per rimanere chiedo di poter costituire il gruppo dirigenziale del Milan. Chiamo Zvone Boban in primis, un mio grande amico e grande conoscitore di calcio, poi ci serviva anche un DS. Sapendo che il Milan era alla ricerca di un DS ho ricevuto tantissime telefonate che parlavano bene di Ricky. Io non lo conoscevo, ma parlandoci abbiamo parlato dei nostri trascorsi calcistici: lui ci aveva fatto gol col Pescara e col Pavia. Ho fatto un colloquio, mi è piaciuto tanto e siamo partiti. Ha la mia età, un percorso diverso dal mio e una visione diversa, è fondamentale. È un grandissimo conoscitore di calcio, un grandissimo lavoratore. Condivide i principi fondamentali della vita, e siamo praticamente una coppia di fatto, viviamo in simbiosi gran parte della settimana. A me piaceva Kjaer come giocatore, ma non lo conoscevo nei dettagli: lui ha insistito molto. È un giocatore sul quale Ricky ha spinto tanto».
PRIMO SCUDETTO VINTO DA DIRIGENTE – «Molto importante e molto diverso da vincere da calciatore. Non giocando non scarichi l’adrenalina che accumuli: hai tensione pre-gara ma non hai la possibilità di giocare. Osservi, è un lavoro completamente diverso. Quando sono venuto qua nel 2018 dovevo ancora avere una visione generale di quello che deve essere un dirigente. Da allora ho fatto una discreta esperienza. Sono stati 3 anni bellissimi, un progetto che ha dato grandissime soddisfazioni al club e ai tifosi».