Milan, Lopez: «Dovevo andar via dal Real»

Il portiere rossonero racconta della scelta di mollare il Real Madrid

Dal Real Madrid al Milan: Diego Lopez si racconta e racconta soprattutto degli eventi che in estate lo hanno portato in rossonero. Il portiere spagnolo, che sia con Carlo Ancelotti che con Josè Mourinho al Real Madrid era spesso l’alternativa a Iker Casillas, si è raccontato a Canal Plus: per Diego Lopez nessun rimpianto nell’aver lasciato la squadra del cuore per approdare al Milan, anche se qualche piccolo sassolino da levarsi, effettivamente, ancora c’è. 

MADRID/MILANO – Diego Lopez racconta di quando Mourinho lo convinse a tornare al Real Madrid, nel 2013: «Ebbi con lui una conversazione e fu molto chiaro con me, mi disse che mi voleva al Real e che confidava in me. Mourinho mi fece capire subito che in porta avrebbe giocato il migliore, che non aveva nulla contro Casillas e che io non ero il suo figliastro: semplicemnte, se stavo meglio, giocavo. Mourinho era lo scudo dalle critiche e quando se ne è andato via, sono rimasto solo io». Era tempo di andare. Al Milan: «Ho 32 anni e so come funziona in questo mondo, il Real ha preso Keylor Navas, un altro grande portiere, ed io non mi sono sentito inferiore o ho voluto gettare la spugna, semplicemente ho tratto le conseguenze e preso la decisione migliore per me, per la mia famiglia e dal punto di vista economico. Ancelotti mi disse che aveva parlato con Filippo Inzaghi, parlammo come vecchi amici ed anche Villiam Vecchi (preparatore dei portieri di Ancelotti, ndr) mi consigliò il Milan».