2009
Milan, Leonardo: “Col Palermo gara di cuore”
L’allenatore del Milan, Leonardo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Palermo. L’obiettivo principale rimane quello di fare bene, nonostante i molti assenti: “Non voglio cercare scuse o giustificazioni. Dispiacciono le sorprese…speravamo di recuperare Flamini, non ce l’abbiamo fatta, e Ignazio Abate è un’altra sorpresa. Utilizzo una frase non mia: comunque gioca il Milan, e questa è la cosa importante”.
Sulla crescita di Borriello in questa stagione, autore di 15 gol in campionato: “Non è giusto fare classifiche, ma è la totale maturazione di un giocatore di cui ho seguito tutti i passi in carriera, nel bene e nel male. Ha fatto un grande anno col Genoa, ci mancherebbe, ma credo che il passo definitivo per diventare un giocatore completo lo ha fatto quest’anno. E’ molto importante il rapporto, ma quello che rimane è la prestazione in campo, e contro la Sampdoria è stata forse la sua prestazione più completa”.
Sulla gara contro il Palermo, dove il Milan viene dato come sfavorito: “Nel calcio ci sta tutto. Alcune partite in cui eravamo sfavoriti è successo il contrario. Credo che a questo punto della stagione contano tante cose. Andrà comunque in campo una squadra competitiva. La squadra andrà comunque in campo con la voglia di vincere e con la giusta cattiveria”.
Se con qualche innesto di qualità , il Milan può diventare competitivo: “Parlare di futuro o rosa in questo momento non è attuale. Bisogna parlare di quello che è oggi e non dobbiamo distrarci in nessun momento. Son capitate tante cose tutte insieme che hanno cambiato la situazione e ora dobbiamo pensare a domani. Vorrei raccontare tante storie più belle, ma noi dobbiamo raggiungere gli obiettivi che ancora non sono stati raggiunti. Mancano quattro partite e quella di domani sarà un’impresa di cuore per il momento e l’atteggiamento che i giocatori dovranno avere”.