Milan: lamentele per il campo, ma l’agronomo di San Siro minimizza

SAN SIRO MILAN – Ci risiamo: inverno inoltrato e scatta di nuovo l’allarme San Siro. Il terreno di gioco dello stadio milanese ieri, in occasione della partita del Milan, non è apparso al culmine della “forma”, lo stesso Tassotti prima della partita l’ha potuto constatare di persona.

A fine partita, poi, sono arrivate le conferme di allenatore e giocatori rossoneri. Da Allegri (“Il campo non era sicuramente bello“), a Pazzini (“Il campo era peggio del solito. Con erba in alcune zone e senza erba in altre, e soprattutto duro sotto“), passandro per Ambrosini (“Perché, di solito vi sembra un prato bello?“), finendo con Acerbi (“Era peggio del solito, giocabile, ma un po’ ondulato. Sembrava che ci fosse troppa erba“).

Giovanni Castelli, l’agronomo di San Siro, ha quindi dovuto anche lui confermare, minimizzando però ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Fenomeno atteso, per la stagione e perché da Ferragosto su quel campo ci sono stati 58 eventi. Ma è solo un problema estetico“.