2013

Milan, Kakà: «Non siamo scarsi!»»

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Il trequartista brasiliano ha preso le difese del club rossonero.

MILAN KAKA’ – Passi in avanti per Ricardo Kakà, che ha evidenziato progressi nella sfida di Champions League contro il Barcellona. Il trequartista del Milan, che è stato apprezzato anche per il suo spirito di sacrificio, non si lascia condizionare dalle voci sul Mondiale: «Io adesso penso al presente. E il presente è il Milan. Ho un debito di riconoscenza verso questo club, verso questa gente, verso questa città. L’emozione che ho provato, tornando a S. Siro, non è semplice da descrivere. Mi rimarrà per sempre. L’affetto aiuta moltissimo, l’atmosfera di uno stadio come il Meazza pure. Il resto lo hanno fatto la Champions e la sfida col Barça, che non è un avversario qualunque. Questo ambiente ti aiuta a giocare bene. E sentirmi circondato da un pubblico che mi vuole bene, per me, è stata una motivazione in più», ha dichiarato il brasiliano a “La Repubblica”.

REAL MADRID – Niente guardi al passato per Kakà, che resta concentrato sul presente: «Non serve parlarne, quello che è stato è stato. Considero i 4 anni al Real una bella esperienza, anche se difficili. Ora ho altre emozioni da vivere. Avevo bisogno di ritrovare la gioia di giocare a calcio e qui l’ho appunto ritrovata».

CRESCITA – Il fuoriclasse rossonero ha poi preso le difese del suo Milan: «Non siamo scarsi e lo abbiamo dimostrato fermando il Barça attraverso il gioco. Certo, possiamo fare di più, potevamo fare di più anche contro il Barcellona. Adesso non dobbiamo abbassare il livello. Ma la strada è quella giusta. Credo che sia stato molto importante il ritiro prima della partita con l’Udinese: ha unito ancora di più il gruppo e ha fatto capire a tutti l’importanza dei sacrifici. Io leader? Mi sento uno del gruppo, che può dare l’esempio con i comportamenti. Noi siamo una squadra in costruzione e ognuno deve dare il proprio contributo. Sacrificarsi è indispensabile».

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