2013

Milan, Kakà: «Futuro negli USA. Seedorf? Sarà un grande»

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Dieci anni fa all’Inter la prima rete del brasiliano, domani ci riprova.

CALCIOMERCATO MILAN KAKA’ – Con il sorriso sulle labbra e la solita gentilezza Ricardo Kakà ha salutato i tifosi prima di parlare in vista del derby contro l’Inter, che ha segnato anche il suo primo gol in Serie A e che potrebbe rappresentare domani anche il 100esimo: «Segnare all’Inter è sempre speciale. Ricordo che feci gol su cross di sinistro di Gattuso, una rarità… E’ un momento difficile per tutte e due, però vincere e arrivare a quota cento sarebbe un bel regalo di Natale. Ci manca continuità, abbiamo avuto l’approccio sbagliato in alcune partite. Non so se è una questione di maturità, ma serve la stessa cattiveria in tutte le partite, non solo nei big match. Fa parte del percorso, è un momento di cambiamenti ma può diventare una fase di rilancio per un grande futuro», ha dichiarato il trequartista del Milan ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.

IL RITORNO – Kakà ha poi parlato del suo infortunio, di Balotelli e dell’addio al Real Madrid: «Non sapevo ancora fin dove potevo arrivare, a Madrid mi è mancata la continuità.L’infortunio però alla fine è stato utile perché io non ero ancora al top e mi ha permesso di lavorare bene e fare la preparazione. Balotelli? Non so se il merito è il mio però lo vedo diverso. E’ un bravo ragazzo, gli è stata data troppa responsabilità e forse non era ancora pronto. Real Madrid? Avevo parlato con Carlo e voleva che restassi. Poi il Real ha cominciato a comprare giocatori importanti a centrocampo e ha chiesto al tecnico di valorizzare i giovani, così ho capito che non c’era spazio. Ho parlato con Ancelotti e lui mi ha detto che sarebbe stato sempre più difficile giocare per me. Ma non c’è stato nessun problema, è stato chiaro e abbiamo deciso insieme». 

PRESENTE E FUTURO – Il fuoriclasse brasiliano ha toccato altri temi rossoneri: «Entrambi vogliono bene al Milan. Galliani conosce molto bene il suo lavoro e porterà l’esperienza, Barbara è giovane e ha tante idee, possono fare bene insieme. Mi piacerebbe vedere il presidente più spesso, la sua presenza è importante. Quando è stato qui mi ha ringraziato di essere tornato. Futuro? Spero di stare qui ancora tanti anni, non penso di tornare in Brasile, al massimo andrò negli Stati Uniti a fare qualche anno, ma il futuro è lontano. Faccia a faccia con i tifosi? Non rivelo il contenuto del colloquio, vi dico solo che ci hanno chiesto due cose, noi le abbiamo trasmesse alla squadra e ci siamo trovati tutti d’accordo. Tanti sapevano già che la situazione stava diventando pesante e che l’andazzo doveva cambiare. Seedorf? Clarence in tutto quello che fa dà il meglio. Farà benissimo come allenatore, anche se c’è molto da imparare. Non so come potrebbe essere per lui iniziare dal Milan, ma può cavarsela bene». 

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