2014

Terim: «Seedorf ragiona bene. Conte? Un vincente»

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L’ex Fiorentina esamina le due prima del big match di domenica

MILAN JUVENTUS TERIM SEEDORF CONTE – Fatih Terim in Italia ha allenato Fiorentina e Milan senza successo ma in Turchia al Galatasaray è considerato un’icona. Oggi lo stesso terim ha parlato di Milan e Juventus a La Gazzetta dello Sport, queste le parole del turco: «Seedorf vuole molti attaccanti in campo, è normale, per club come il Milan il secondo posto non è contemplato, è una sconfitta; deve vincere e fare tanti gol. Sei uomini offensivi? Io ne schiererei sette!».

AMARCORD – «E’ difficile accettare uno stile del genere in Italia. Quando ero sulla panchina del Milan mi criticavano perché facevo giocare contemporaneamente Serginho,Contra, Rui Costa, Inzaghi e Sheva. Ma Seedorf ragiona bene. E’ un uomo coraggioso e la pensa senza timori, lui può dimostrare di essere pure in grande tecnico. A Madrid non soffrirà il fattore campo, ha un super Kakaà e Poli e Taarabt, due ottimi giocatori».

BALOTELLI«A Madrid servirà il miglior Balotelli, lui ha un talento incredibile. E i talenti sono merce rara, quando li incroci li devi difendere. Visto da lontano Balotelli mi sembra un bravo ragazzo. Poi, leggo che è un ragazzo complicato. Ricordiamoci però che ha ventitré anni e tutti possono maturare, non va chiusa la porta al dialogo a quell’età. Basta poco per perdere un uomo per sempre. Inzaghi? Sarà un gran mister, è un perfezionista».

CONTE – «Conte? Dicono che sia antipatico. Ma io apprezzo gli allenatori vincenti, non gli allenatori simpatici. E Conte è un vincente anche se la Juventus in Champions è una squadra diversa, perde valore. La Juve è innamorata dello Scudetto, al Milan invece si pianifica la stagione pensando all’Europa. Ma dopo aver conquistato il terzo titolo l’anno prossimo Buffon e compagni devono mettere la Champions al centro dei loro pensieri, bisogna rinunciare a qualcosa per vincerla».

JUVENTINI – «All’andata doveva finire 1-1 con il Trabzonspor. Con due gol di vantaggio la Juve ha la qualificazione in pugno, ma attenti, a Trebisonda troverà un’atmosfera bollente. E se becca un gol subito la qualificazione tornerà in bilico. Tra i giocatori juventini penso che Pirlo incarni il gioco del calcio, Buffon è il portiere più forte del mondo, Chiellini è il mio prototipo di difensore, Tevez è un guerriero e Vidal è un fenomeno. Mi piace Vucinic, ma non gioca mai».

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