2016

Pirlo e Nesta su Milan-Juve: «Sarà una grande sfida»

Pubblicato

su

Nesta non ha dubbi, vince il Milan, secondo Pirlo partita da 1X2. Milan-Juve fu anche la finale di Champions del 2003, dove entrambi alzarono la coppa con la maglia rossonera

Due grandi ex calciatori del nostro campionato, Alessandro Nesta e Andrea Pirlo, parlano del match che attende stasera le prime due compagini del campionato, Milan-Juventus. Un sfida speciale per Andrea Pirlo, che ha vestito entrambe le maglie, con i rossoneri ha vinto praticamente tutto, con la Juve tanti scudetti, ma non la Champions League, sfuggita nella finale contro il Barcellona a Berlino. I due la pensano diversamente sul risultato finale, per Nesta vincerà il Milan, secondo Pirlo è una partita da 1X2, entrambi la vedranno, separati solo da una cinquantina di chilometri. I due hanno analizzato l’incontro e i due ambienti in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. I due sono d’accordo su Montella, sottolineando come l’allenatore rossonero sia riuscito ad ottenere il massimo dai calciatori che aveva a disposizione, senza necessitare di una campagna acquisti faraonica.

NESTA: «SUAREZ MEGLIO DI HIGUAIN» – L’ex difensore di Lazio e Milan ha parlato del centravanti argentino Gonzalo Higuain, passato in questa sessione di mercato dal Napoli alla Juventus. «In Italia è il più bravo, all’estero no: gli preferisco Suarez».

NESTA-PIRLO: «LA JUVE VINCERA’ LO SCUDETTO» – I due sono d’accordo su chi vincerà lo scudetto, la Juve di Max Allegri sembra la squadra più attrezzata per portarsi a casa il tricolore, su questo i due ex rossoneri sono certi. Pirlo poi da qualche consiglio alle rivali: « Bisogna avere una società seria alle spalle che programmi in anticipo e non sbagli certe scelte, avere l’allenatore giusto e i calciatori adatti. Il Sassuolo? Un buon esempio».

I PRECEDENTI TRA MILAN-JUVE E QUELLA FINALE DI MANCHESTER – Nesta e Pirlo in quella notte del 28 maggio 2003, al teatro dei sogni, l’Old Trafford , vestivano entrambi la maglia rossonera ed alzarono la coppa sul cielo di Manchester. Nesta ricorda così quella sera e quei momenti decisivi prima di scegliere i 5 che avrebbe calciato dagli 11 metri: «Io di penalty non ne avevo mai calciati, ma tirai il quarto, quella sera dovevo farlo. Non ero nella lista dei cinque, ma alzai la mano e dissi che uno lo avrei battuto io: angolato alla sinistra di Buffon, gol».

Exit mobile version