2018

Milan, parla il cardiologo: «A Strinic possono bastare 3 o 4 mesi di riposo»

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Il cardiologo Carù ha spiegato nel dettaglio le caratteristiche dell’ipertrofia, patologia che è stata diagnosticata a Ivan Strinic

Il Milan all’improvviso si è trovato scoperto sulla fascia sinistra difensiva per il problema a Strinic. In fretta e furia, è corsa ai ripari, acquistando Diego Laxalt dal Genoa. L’uruguagio si giocherà il posto con Ricardo Rodríguez, titolare nella stagione passata tra alti e bassi. Senza la patologia riscontrata al croato, le cose probabilmente sarebbero andate molto diversamente…

Intervistato da Tuttosport, l’esperto professore di medicina dello sport Bruno Carù ha spiegato sinteticamente il problema occorso a Strinic e le sue possibili varianti: «Per capire quale tipo di ipertrofia ha colpito Strinic è necessario un riposo di almeno 3-4 mesi. I casi possono essere due. La patologia più seria potrebbe essere una cardiomiopatia ipertorfica. E’ un problema congenito presente dalla nascita che può svilupparsi anche in età adulta. Il caso meno grave invece è quello di una ipertrofia fisiologica. E’ un fenomeno che può verificarsi nei soggetti che fanno molta attività fisica. In questo caso, grazie al periodo di riposo, l’ispessimento della parete cardiaca del ventricolo sinistro regredirebbe. Quindi il giocatore potrebbe tornare tranquillamente all’attività agonistica. Dal momento che il calciatore è stato regolarmente monitorato, viene da pensare che si tratti di una patologia che si è sviluppata nel corso del tempo e quindi reversibile».

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