2014

Milan, Inzaghi: «Torneremo grandi, ma non ho la bacchetta magica»

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Il mister rossonero spende giudizi su Honda e sorvola su Torres

MILANO – Si fa attendere Filippo Inzaghi a margine della presentazione (avvenuta in un elegante sushi-restaurant del centro) di Toyo Tires, pneumatico giapponese che da oggi diventa ufficialmente “Premium Sponsor” del Milan con tanto di simpatico spot con protagonisti alcuni giocatori del Diavolo più lo stesso mister in versione “pilota spericolato”. Ma poi finalmente si concede ad un buon numero di cronisti e, trattandosi di sponsorizzazione nipponica, il primo commento extrapromozionale è destinato a Keisuke Honda. Pedina irresistibile nelle prime sette giornate (con ben sei gol segnati) e in calando nelle restanti sette. «Ci ha abituato troppo bene fin dall’inizio – dice Inzaghi ma resta un elemento utilissimo per la squadra. Sia in partita che fuori dal campo. Non vedo la ragione di criticarlo».

SUPERPIPPO SENZA SUPER-POTERI – Più sospeso invece il giudizio su Fernando Torres, in vista delle due delicate partite contro Napoli (in casa domenica sera) e Roma (trasferta del 20 dicembre). L’ex attaccante del Chelsea (che secondo radiomercato potrebbe tornare in Inghilterra già a gennaio) al momento non riceve alcuna investitura da parte dell’allenatore rossonero. «Mi chiedete se è giunto il momento di Torres? Onestamente spero sia giunto il momento di tutto il Milan… Molte squadre di vertice fanno fatica attualmente, compresi noi, e quindi dobbiamo avere pazienza. Sono convinto che torneremo grandi, ma per ora non possiedo la bacchetta magica». Della serie: Superpippo attualmente privo di super-poteri.

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