2015
Milan, Inzaghi a Sky: «Cerci non è il salvatore della patria»
Il tecnico rossonero sulla sconfitta rimediata col Sassuolo
Il Milan è uscito sconfitto dalla sfida di San Siro contro il Sassuolo e Filippo Inzaghi, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dell’incontro coi neroverdi. Queste le prime parole di Inzaghi dopo la sconfitta: «La partita paradossalmente sembrava semplice nei primi minuti, potevamo fare il secondo gol, a quel punto sarebbe cambiato tutto. Non siamo stati il Milan dell’ultimo periodo: dobbiamo fare il mea culpa. Quando una squadra si rinnova deve passare da questi alti e bassi, ora bisogna ripartire».
TANTE ASSENZE – Inzaghi ricorda le assenze importanti: «Purtroppo per le squalifiche e le assenze non abbiamo mai continuità, abbiamo perso elementi importanti e quando cambi molto rischi qualcosa. Il problema non è stato dei singoli, quando perdi in casa non ci si puà attaccare ad un giocatore solo. Ci eravamo preparati bene ma sono partite insidiose». Ultime parole sull’arrivo di Cerci: «Viene da un periodo di inattività, ha fatto un paio di cose buone e bisogna recuperarlo ma non è il salvatore della patria».