2016

Le pagelle: Milan-Inter

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Pesano gli errori di Icardi e Santon più l’enigma-Jovetic. Gli hombres rossoneri del partido sono Alex, Bacca e Niang

Terminato il derby della Madonnina numero 304. Il risultato finale è stato di 3-0 per i rossoneri (incornata vincente di Alex nel primo tempo più affondi pesanti di Bacca e Niang nella ripresa). Neanche la soddisfazione del gol della bandiera per il team di Thohir (assente stasera a San Siro a differenza di Silvio Berlusconi): Icardi, subentrato ad uno spento Jovetic, ha sprecato infatti un rigore – generosamente concesso al 69′ dall’arbitro Damato – scagliandolo contro il palo. Risultato che pesa tremendamente sul cammino in campionato del team nerazzurro, ma che rilancia sempre di più il ritrovato cuore rossonero in ottica Europa League (o a questo punto c’è da essere molto più ottimisti dalle parti di via Aldo Rossi?). La classifica, d’altronde, parla chiaro: Inter 41 punti (con una sola, misera vittoria all’attivo in questo 2016), casciavit a 5 punti di distanza (36) ma chiaramente in fase di rilancio. Napoli e Juventus fanno sempre storia a sè, ma da stasera Fiorentina, Roma e nerazzurri sembrano aver trovato un fiero contendente in più: il Diavolo dell’uomo vero Sinisa Mihajlovic. Passiamo ora alle nostre pagelle dettate da ciò che abbiamo vissuto a caldo sul campo di San Siro…

MILAN: Donnarumma 6, Abate 6, Alex 7, Romagnoli 6,5, Antonelli 6, Honda 6,5 (88′ Boateng SV), Montolivo 6,5, Kucka 6,5, Bonaventura 6,5, Niang 6,5 (79′ Balotelli SV), Bacca 6,5 (85′ Bertolacci SV).

INTER: Handanovic 5,5, Santon 5, Miranda 5, Murillo 5, Jesus 5, Medel 6, Brozovic 5,5, Perisic 5,5 (77′ Felipe Melo SV), Eder 6,5, Ljajic 6 (87′ Telles SV), Jovetic 5 (64′ Icardi 5).

MILAN – IL MIGLIORE
Alex 7 – Si fa ispirare dallo striscione esposto in Curva Sud prima dell’inizio delle ostilità (lo stacco vincente di Mark Hateley su Fulvio Collovati che diede ai rossoneri la vittoria nel derby del lontano 28 ottobre 1984) e decide i primi 45 minuti con un lampo nel buio sotto forma di colpo di testa letale e vincente. Man of the match (ci mette lo zampino anche nel caso del rigore dubbio a favore dei nerazzurri…), si merita tutti gli onori del caso assieme ovviamente ai colleghi Bacca e Niang.

MILAN – IL PEGGIORE
Nessuno – Difficile trovare un rossonero deludente al termine di una gara così schiacciante, tirata e ineccepibile (soprattutto per quel che riguarda la ripresa) nei confronti dei cugini nerazzurri. Cugini che collezionano il secondo 0-3 consecutivo sull’asse Torino-Milano nell’arco di appena quattro giorni. Il signor Roberto Mancini, a questo punto, è tenuto a dare delle eloquenti spiegazioni…

INTER – IL MIGLIORE
Eder 6,5 – Nel primo tempo gli manca solo la rete, ma la sua vivacità nel bel mezzo dell’attacco interista è situazione inedita per una squadra che da circa 21 partite convive con l’annoso problema dei gol segnati col contagocce. Eder va un po’ dappertutto (sinistra, destra, corsie centrali, bandierina del corner ecc.), ci prova di testa al volo, si smarca da ottimo giocatore e – cosa ancor più importante – dà sempre l’impressione di crederci a fondo. Un toccasana per l’Inter odierna, scialba come non mai in questo terribile inizio di 2016.

INTER – IL PEGGIORE
Davide Santon 5 – Gli sfugge Alex sul perfetto cross a banana di Honda e si porta così appresso il peso del primo gol rossonero. A volte, purtroppo, basta un’azione battezzata male a caratterizzare un’intera partita. Male anche Jovetic, sostituito nella ripresa dal grande assente Icardi, a causa della solita prestazione enigmatica e decisamente sottotono del montenegrino. Ma anche lo sciagurato Maurito, va detto, partecipa alla fiera degli errori stampando sul palo il calcio di rigore.

Marcatori: 35′ Alex, 73′ Bacca, 77′ Niang.

Ammoniti: 45′ Jovetic, 57′ Alex, 64′ Kucka, 80′ Balotelli.

Espulsi: 50′ Mancini (proteste).

Arbitro: Damato di Barletta.

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda (88′ Boateng), Montolivo, Kucka, Bonaventura; Niang (79′ Balotelli), Bacca (85′ Bertolacci). All.: S. Mihajlovic.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Medel, Brozovic; Perisic (77′ Felipe Melo), Eder, Ljajic (87′ Telles); Jovetic (64′ Icardi). All.: R. Mancini.

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