2016

Formazioni ufficiali: Milan-Inter

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Debutto assoluto di Eder in maglia nerazzurra (Icardi in panchina). Mihajlovic riporta Kucka a centrocampo

Hai voglia a scrivere che un pareggio non sarebbe utile a nessuno. Nemmeno a Milan ed Inter, alle 20:45 in campo a San Siro per quel che riguarda il derby numero 304 della città di Milano nell’ambito della 22esima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Il Diavolo perché insegue i cugini ad otto punti di distanza (ma li insegue veramente poi oppure si accontenta di amministrare la sua corsa all’Europa League? Questo il primo dubbio della vigilia…) e la Benemata per via del suo classico dilemma esistenziale: continuare a infastidire Napoli e Juventus oppure badare al sodo del terzo posto nella sua personalissima battaglia per un imprescindibile posto in Champions? Eccolo qui il secondo dubbio che ci condurrà alla stracittadina di stasera. Il terzo è legato a cosa combinerà il nuovo arrivato Eder.

NESSUN DUBBIO PER SINISA – Chi sta apparentemente tranquillo, sulla scelta dell’undici titolare, è il tecnico serbo: coppia di centrali? Il solito, please (ovvero Alex e Romagnoli). Spinta sulle corsie esterne? Tocca ai confermati Abate e Antonelli. Linea di centrocampo? Montolivo più arretrato a recuperare palloni, Honda a destra, Bonaventura sul lato opposto e Kucka pronto a mostrare i muscoli. Davanti Niang e Bacca con il “povero” Luiz Adriano non convocato in vista dell’ultimissimo giorno di mercato last minute. In panca Balotelli (che è pur sempre tornato al gol martedì scorso contro l’Alessandria) e – squillino le trombe – Menez. Bentornato.

MANCIO SPERA IN UN BEL REGALO ITALO-BRASILIANO – Inutile nascondersi dietro un dito o non generare pressioni: i riflettori del Meazza saranno tutti puntati su Éder Citadin Martins, con l’accento sulla E iniziale, meglio noto come Eder. L’ex punta sampdoriana dovrà creare gli spazi per il nuovamente Jovetic (prima punta) e magari cercare a più riprese la conclusione personale. Ljajic sarà l’atra arma offensiva. Dietro, a difendere quei tre, ci saranno Brozovic, Medel più una difesa composta – da destra a sinistra – da Santon, Miranda, Murillo e Juan Jesus. L’ingrigito Icardi, per ora, parte dalla panchina. All’andata risolse con una gran botta da fuori campo quel “Guaro” partito – dopo un’infinita trattativa – per la Cina. Altri tempi, altri sogni nel cassetto. In fondo era solo il settembre scorso. Roba di 5 mesi fa…

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Montolivo, Kucka, Bonaventura; Niang, Bacca. A disp.: Abbiati, Livieri, Simic, Zapata, Calabria, De Sciglio, Mauri, Bertolacci, Poli, Boateng, Menez, Balotelli. All.: S. Mihajlovic.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Medel, Brozovic; Peresic, Eder, Ljajic; Jovetic. A disp.: Carrizo, Berni, D’Ambrosio, Telles, Nagatomo, Gnoukouri, Kondogbia, Felipe Melo, Palacio, Icardi, Manaj. All.: R. Mancini.

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