Armero, invece, starebbe puntando i piedi

Dopo aver presto Luca Antonelli con la formula del prestito e obbligo di riscatto  fissato a 4,5 milioni di euro pagabili in due rate, il Milan ha provato a girare Pablo Armero al Genoa, che però dopo una notte di riflessione ha respinto l’ipotesi di trasferirsi alla corte di Gian Piero Gasperini in prestito, preferendo una formula che renda definitivo il trasferimento e mettendosi di traverso anche per un eventuale ritorno all’Udinese. Antonelli, che venerdì aveva già svuotato l’armadietto a Pegli, sosterrà oggi le visite mediche presso la clinica “La Madonnina” e dovrebbe essere presente a San Siro, secondo Tuttosport, per assistere al match contro il Parma. L’amministratore delegato Adriano Galliani conta poi di definire con il Palermo l’affare Ezequiel Munoz: il difensore è stato bloccato per la prossima stagione, ma il Milan vorrebbe anticiparne l’arrivo ed è disposto ad offrire 1,5 milioni di euro al patron Maurizio Zamparini per sbloccare l’operazione. Per il centrocampo resta caldo il nome di Baselli, ma ieri è stato proposto Susic dell’Hajduk Spalato e seguito dall’Inter. Si raffredda la pista Witsel, perché la richiesta dello Zenit San Pietroburgo è troppo alta per il riscatto.

EMERGENZA – Sono saliti ad undici gli indisponibili, per motivi diversi, in casa Milan: Agazzi; Zapata, Mexes, Bonera; Abate, Montolivo, De Jong, Armero, De Sciglio; Bonaventura, El Shaarawy, che potrebbero giocare col 3-5-2 in infermeria. Come riportato da La Gazzetta Sportiva, per Montolivo si tratta di affaticamento con leggero versamento, mentre preoccupano le condizioni di Abate, che ha riportato un risentimento muscolare al flessore della coscia destra e che rischia di essersi stirato. Dubbi sul recupero di De Sciglio, il cui campionato sembra compromesso.