2018

Milan a immagine e somiglianza di Ringhio Gattuso

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La cura Gattuso ha funzionato: il Milan, adesso, è un’altra squadra

Nella conferenza stampa odierna, Gattuso lo ha detto: «Le squadre che ho allenato, statistiche alla mano, hanno sempre subito pochi gol. La mia caratteristica è proprio questa: costruirle partendo dal non prenderle. Sono soddisfatto, perchè nelle ultime settimane il Milan ha oliato i propri meccanismi difensivi». Parole corroborate dai dati, che aiutano a comprendere perchè Ringhio abbia grandi meriti: i rossoneri non perdono da 11 match stagionali, in 7 dei quali hanno mantenuto inviolata la rete. Inversione di tendenza importante dopo i 3 gol subiti per opera dell’Hellas e i 2 messi a segno dal Benevento.

10 i gol totali subiti, come ricorda La Gazzetta dello Sport, nelle prime 6 partite del corso Gattuso, ma il Derby di Coppa Italia ha rappresentato un’inversione di tendenza clamorosa: da lì in poi la media è crollata ad 1 gol subito ogni 3 partite. I segreti di questi numeri? La squadra corta, la comprensione dei dettami tattici voluti da Gattuso e il miglioramento nel rendimento di parecchi giocatori chiave in fase passiva. Ringhio si è affidato al duo costituito da Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli, dandogli fiducia e continuità in campo. Lo stesso Lucas Biglia, come schermo davanti alla difesa, Kessie nel ruolo di mediano classico e Calhanoglu in ripiegamento, hanno contribuito al muro del Milan cinese.

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