2009

Milan, il mea culpa di Flamini e Gattuso a fine gara

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Al Milan sono saltati i nervi nel finale di partita contro il Tottenham nell’andata degli ottavi di finale di Champions League persa per 1-0 dai rossoneri di Allegri.

Un brutto intervento di Flamini su Corluka rischiava di condizionare la gara, ed il francese riconosce le sue colpe a fine gara. Oltre all’analisi dell’incontro da parte dell’ex Arsenal, acmilan.com riporta anche le scuse del mediano: “Peccato, penso che abbiamo fatto un bel secondo tempo, abbiamo creato occasioni, ma abbiamo subito il gol in contropiede. Nel primo tempo siamo entrati con timore e non siamo riusciti a giocare il nostro calcio. Ma ce la possiamo giocare là  e continuare con lo spirito del secondo tempo. Sono molto fiducioso e andiamo a Londra per vincere, dobbiamo dare tutto. Queste sono grandi partite, c’è sempre un po’ di nervosismo, ma fa parte del gioco, Dobbiamo essere positivi, perchè abbiamo preso questo gol nel nostro momento migliore. Su Corluka sono entrato forte, ma ho preso la palla. Sono andato nello spogliatoio per chiedere come stava. Spero cheÃ? non sia nulla di grave”.

Anche Ivan Gennaro Gattuso si è reso protagonista di una reazione non accettabile, col centrocampista del Milan che ha avuto un acceso diverbio col tecnico Joe Jordan nel finale: “Nel finale ho perso la testa, mi assumo le mie responsabilità , ho fatto una cosa che non dovevo fare, ma Joe Jordan “rompeva le scatole” da tutto il secondo tempo”¦ questo, però, non giustifica quello che ho fatto. E’ colpa mia, non dovevoÃ?  litigare con una persona più grande, è sbagliato. Ora aspetto eventuali decisioni. Per quanto riguarda la partita: nelÃ? primo tempo abbiamo giocato male, mentre nel secondo abbiamo avuto più di un’occasione, ma ci hanno fatto gol in contropiede. OraÃ?  a Londra là  ci giocheremo la nostra partita. Abbiamo visto che non sono più forti di noi”.

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