2014
Milan, il futuro dipenderà dallo stadio nuovo: caccia al socio per la realizzazione
MILAN BERLUSCONI STADIO – A caccia di un nuovo socio. Il Milan, come rassicurato da Berlusconi in persona ieri, non cambierà proprietà. Resta ‘sul mercato’, però, essendo alla ricerca di un socio – di minoranza, ovviamente – che possa portare soldi freschi per la costruzione del nuovo stadio.
PRECISAZIONI – Chiariamo due punti: trovare un socio, disposto ad offrire 150-200 milioni per rilevare il 30% della società, senza peraltro aver possibilità di ‘prendere le redini’, è molto difficile – e il caso Thohir, in questo senso, insegna. Senza Champions League, però, diventa imprescindibile costruire un nuovo stadio, altrimenti il bilancio faticherà a crescere. Già, perché gli utili della Champions saranno soltanto un lontano ricordo e, per non rischiare di restare lontano dai titoli anche l’anno prossimo, bisognerà rinforzare la rosa.
BILANCIO OK – Aver sistemato il bilancio in questi anni è stato sicuramente positivo, ma il Milan, che non ha un asset ma un brand, seppur riconosciuto in tutto il mondo, deve ripartire dallo stadio. Per la costruzione e l’acquisizione della nuova area servono circa 300 milioni: ecco perché Berlusconi cerca un socio, senza, però, voler vendere la società.
POSSIBILITA’ – Tante le possibilità di cui si è parlato in queste ore. Dal sogno Allianz Arena – discorso diverso, però, perché il Bayern produce utile e quindi un affarista può essere maggiormente attratto – alle voci su Qatar e Emirates, che un’operazione simile l’ha già fatta con l’Arsenal.